Roma, Florenzi ancora fischiato: ecco perché

E’ rottura tra il terzino di Di Francesco e la tifoseria

ROMA FISCHI FLORENZI / L'uscita di Alessandro Florenzi ieri dal campo è stata accompagnata dai sonori fischi dello stadio Olimpico. Contro il Bologna il terzino giallorosso non ha offerto di certo una prestazione brillante, ma i motivi della rottura tifo-calciatore vanno ricercati anche negli episodi extracampo. A partire da quel 28 gennaio 2018, quando il vicecapitano romanista si rifiutò di recarsi sotto la Sud per prendersi i fischi dei sostenitori, dopo la sconfitta con la Samp. In quell'occasione, oltre a sbagliare un rigore, bloccò anche Nainggolan, intenzionato invece a recarsi sotto il settore più caldo del popolo giallorosso.

Calciomercato Roma, Florenzi e il caso rinnovo

Poi c'è stata la telenovela del rinnovo: le alte richieste economiche di Florenzi sui 4 milioni (la firma arrivò poi a 2,8 più bonus) hanno alimentato una sorta di antipatia tanto che molti iniziarono a definirlo “finto”, “falso”, e non “degno di indossare” la fascia da capitano. Infine, le prestazioni sul campo ritenute deludenti e inferiori rispetto a quelle di Karsdorp. Ma il nuovo stop dell'olandese ha obbligato il tecnico Di Francesco a schierare nuovamente il duttile esterno che, per il momento, ha deciso di restare in silenzio.