Inter-Psv, Spalletti attacca: “Ce la giochiamo, se non rompete…”

Il tecnico nerazzurro parla alla vigilia del determinante match in Champions League

CHAMPIONS LEAGUE INTER PSV SPALLETTI / Crocevia fondamentale per la stagione dell'Inter, che domani sera affronta il Psv Eindhoven nell'ultima gara del proprio girone di Champions League. Nerazzurri obbligati a vincere, e a sperare che il Tottenham non faccia altrettanto nella gara contro il Barcellona, per passare agli ottavi di finale come seconda. Luciano Spalletti, tecnico interista, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match. Calciomercato.it ha seguito per voi le dichiarazioni salienti dell'allenatore.

CERTEZZE – “Per quanto mi riguarda abbiamo mantenuto certezze nonostante alcuni risultati negativi. Non riusciamo a volte a mettere tutto quello che abbiamo lungo tutto l'arco della partita, paghiamo caro dei cali di concentrazione. La gara con l'Atalanta fu effettivamente negativa sotto tutti i punti di vista, le altre prestazioni non mi sono dispiaciute. La squadra sta bene”.

LONDRA E TORINO – “Sono state due gare difficili contro squadre al top. La differenza con loro è emersa non nel confronto diretto, ma in altre gare che noi abbiamo sbagliato. La differenza emerge nel confronto sulle 38 partite, sulla gara secca sabato sera avremmo potuto anche vincere, poi abbiamo perso e ci può stare”.

ICARDI – “Non vedo dove sia il problema. A Madrid c'era mezza Juventus…Non ha fatto niente di strano, è come andare a cena in un posto diverso dal solito”.

BARCELLONA – “A me non da fastidio se loro fanno turnover, più che altro penso che loro si stiano offendendo per i nostri retropensieri. E' il Barcellona ed è famoso per giocare sempre per vincere. Noi dobbiamo pensare a vincere la nostra partita, lì ci sono professionisti veri che giocheranno altrettanto per vincere”.

PSV – “Non dobbiamo dimenticare che il Psv è la squadra di terza fascia del girone, dunque vincere non è scontato, anzi. E' di sicuro la gara più importante da quando sono qui. Dobbiamo compiere lo step successivo, se ci avessero detto il giorno del sorteggio che saremmo stati in questa situazione, cosa si sarebbe detto? Non accetto le critiche che ci sono piovute addosso dopo Londra, come se col Tottenham avessimo l'obbligo di vincere per forza. C'è gente che rompe le scatole di professione…”

PERISIC – “Continua a essere fondamentale per la nostra squadra per la capacità di recuperare in fase difensiva ma anche per far salire la squadra in situazioni di difesa bassa, a prescindere dal suo contributo in termini di gol e assist. Abbiamo diversi giocatori che possono fare molti gol, non è che schierandoli tutti insieme si ottiene quel risultato. Conta la coesione a livello di squadra, bisogna considerare tutti”.

POLITANO – “La sostituzione a Torino? Sono quello che ha scelto di mandarlo in campo dall'inizio e quello che ha costruito la tattica per fermare la Juventus per 60 minuti, ma questo non vi interessa…”

VECINO E NAINGGOLAN – “Vecino probabilmente non sarà disponibile, Nainggolan ha bisogno di alcuni giorni per evitare delle ricadute. Andranno fatti degli approfondimenti”.