Roma-Inter, Rocchi-Fabbri: retroscena sul mancato rigore su Zaniolo

Il designatore Rizzoli e il suo staff hanno ricostruito l’episodio

ROMA INTER ROCCHI FABBRI RIGORE ZANIOLO / Il big match tra Roma ed Inter di domenica sera e, in particolare, la decisione dell'arbitro Rocchi di non concedere un rigore ai giallorossi in seguito ad un contatto in area tra D'Ambrosio e Zaniolo senza rivedere le immagini hanno avuto il merito di sollevare una discussione sull'utilizzo del Var che potrebbe portare nel breve termine ad alcuni cambiamenti. Tra le varie novità, riferisce il 'Corriere della Sera', è al vaglio anche la possibilità di costituire un pool ristretto di addetti al Var specializzati coinvolgendo, magari, arbitri d'esperienza che stanno per essere dimessi per raggiunti limiti di età.

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Intanto, scrive 'La Gazzetta dello Sport', il designatore Rizzoli è tornato sull'episodio incriminato passando in rassegna insiema al suo staff le immagini che l'operatore ha fornito a Fabbri e gli audio che il Var si è scambiato con Rocchi. In sostanza, il report arrivato dall'Olimpico avrebbe sentenziato che molto probabilmente Fabbri ha avuto troppa fretta accontentandosi delle prime immagini passategli dall’operatore che, invece, non chiarivano sufficientemente la dinamica dell’intervento. In questo modo si è fatto l’idea che l’errore di Rocchi, nel caso, non fosse così grave e ha indotto il collega a confermare l’errata valutazione maturata in presa diretta sul campo. Di “errore umano” infatti ha parlato Rizzoli al Gran Galà del Calcio. Ora per Fabbri arriverà lo stop.