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Fiorentina-Juventus, Allegri ‘spegne’ le rivali: “Big match? E’ semplice…”

Le parole dell’allenatore dopo la vittoria del Franchi

FIORENTINA JUVENTUS ALLEGRI / Tredicesima vittoria in quattordici partite per la Juventus: contro la Fiorentina in bianconeri si impongono per 3-0. Ne parla a 'Sky' nel post gara Massimiliano Allegri: tutte le notizie sulla Juventus, clicca qui!

GOL CHIELLINI – “Può capire anche questo. Di solito fa gol da calcio d'angolo di testa o di piede. Questa sera è stato bravo”. 

NUMERI – “Oggi non era semplice, giocavamo in un ambiente carico. Ai ragazzi avevo chiesto attenzione, compattezza. Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo poi abbiamo cambiato e fatto bene. Nel secondo tempo abbiamo fatto 10 minuti di palla a loro, poi abbiamo fatto il secondo gol ed è andata bene. In queste partite ci vuole ordine, le partite non finiscono mai, la Fiorentina ha tecnica. Nel secondo tempo abbiamo concesso qualche folata e loro hanno messo delle parte dentro”. 

CUADRADO MEZZALA – “Può essere una prospettiva futura: con i tre davanti serve dinamismo e lui ce l'ha. E' migliorato tatticamente, non dà punti di riferimento. Ha fatto bene il terzino mercoledì”. 

FEELING RONALDO SQUADRA – “E' normale: più passa il tempo, più si conoscono. Davanti quando hai grandi giocatori, gli dai indicazioni ma sono bravi a coprire gli spazi. Devono essere bravi a portare la palla là davanti e ad occupare gli spazi che Ronaldo e Mandzukic lasciano liberi. Piano piano miglioreremo ancora di più”. 

RENDIMENTO PIU' ALTO IN BIG MATCH – “E' semplice: siamo una squadra di grandi campioni e grandi uomini con grande carattere. Questa squadra ha giocatori che sono disposti a correre, rincorrere, a mettersi a disposizione dei compagni. Anche chi entra lo fa con il piglio giusto. Per arrivare gli obiettivi occorre mettersi sul piano fisico al pari degli avversari, così la tecnica viene fuori. La squadra lo sta facendo perché vogliono questo”. 

 

Bruno De Santis

Napoletano, giornalista professionista dal 2006. Il calcio prima di tutto: poco bravo con i piedi, un po' di più (si spera) con la penna.

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