ROMA REAL MADRID CONFERENZA DI FRANCESCO / È un Eusebio Di Francesco visibilmente amareggiato quello che si è presentato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Real Madrid. Ecco le dichiarazioni raccolte dall'inviato di 'Calciomercato.it': “È un peccato passare tra i fischi ma adesso l'umore della piazza è questo e va accettato. Sono arrabbiato per la partita, non si può regalare quello che abbiamo regalato a una squadra forte come il Real e poi perdere il filo logico dopo un ottimo primo tempo come quello che abbiamo fatto. Se sono un uomo fortunato? In questo momento assolutamente no. Tra infortuni e sfortuna… Mi sento di essere un allenatore che ha delle qualità e mi auguro di poterle trasmettere. È veramente un peccato buttare all'aria partite come queste. Dispiace per la prestazione ma valutiamo anche quanti giovani avevamo in campo. Fortunato adesso no, ma lo sarò più avanti. Mercato di gennaio? Non è il momento di parlarne. Adesso dobbiamo trovare le soluzioni. Commettiamo delle ingenuità, ma non lo fanno solo i giovani”. Tutte le news di giornata: CLICCA QUI!
L'allenatore giallorosso ha poi proseguito: “Gli infortuni sono un po' troppo simili. Avete visto Dzeko? Quando vi dicevo che non stava tanto bene… Si è fatto male ed è un dispiacere grande perdere un giocatore come lui. Se fosse una squadra morta non avrebbe fatto un primo tempo del genere. Dobbiamo sperare che ci giri un pochino meglio. Ci sono degli aspetti psicologici importanti, la mia squadra ha bisogno di sentire più fiducia e un allenatore che li aiuti: è quello che voglio fare. Neanche per Fazio è un'annata fortunata. Non ha visto l'avversario. Ma è un giocatore su cui puntiamo e in questo momento va sostenuto. Meno forti dell'anno scorso? Stasera c'erano assenze importanti… Zaniolo che è un '99 è stato il migliore in campo. È una sconfitta che non ci pesa e sarà utile per fare maturare questi ragazzi. Dobbiamo migliorare tanto, rispetto all'anno scorso abbiamo dato al sensazione di essere meno compatti e cinici. Non siamo ancora all'altezza di quelli che eravamo l'anno scorso. Forse siamo migliorati noi rispetto alla gara di andata, il Real è sempre la stessa squadra”.
Dall'inviato Andrea Corti
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