Roma-Real Madrid, Kolarov: “I tifosi capiscono poco di calcio”

Il terzino serbo al fianco di Di Francesco prima della gara di Champions

ROMA REAL MADRID KOLAROV / Conferenza stampa per la Roma alla vigilia della sfida contro il Real Madrid, quinta giornata della fase a gironi della Champions League. Al fianco del tecnico Eusebio Di Francesco c'è il terzino serbo Aleksandar Kolarov in sala stampa: Calciomercato.it ha seguito in diretta le sue dichiarazioni. 

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GARA DI ANDATA – “Il mister ha preparato bene la partita. A Madrid sicuramente non siamo stati all'altezza della Roma da Champions. Domani saremo a casa nostra e dobbiamo dimostrare dal primo minuto che loro qui sono gli ospiti. Dobbiamo partire forte e vincere la partita”. 

CAMPIONATO/CHAMPIONS – “Il differente rendimento credo sia una coincidenza. Sono sicuro che in campionato raggiungeremo l'obiettivo di entrare nei primi quattro posti: certo dobbiamo iniziare a vincere ma sono sicuro che ci riusciremo. La Champions è una competizione particolare ma io l'affronto allo stesso modo del campionato”. 

DE ROSSI MANOLAS E PELLEGRINI – “Anche con loro sarebbe una gara complicata. Il Real ha vinto tre Champions consecutive, ma sono sicuro che domani faticheranno”. Interviene Di Francesco: “C'erano tutti e tre a Madrid, vero?”

VOGLIA DI VINCERE – “La voglia di vincere, parlo per me stesso, non è mai mancata e non credo neanche nello spogliatoio. Si possono perdere delle partite, ma nessuno gioca per perdere. L'Udinese ha tirato una volta in porta e hanno fatto gol, poi hanno avuto un'occasione sull'1-0: capitano partite così. Siamo consapevoli che non è un ottimo momento ma non sento la difficoltà. A me non piacciono questi momenti dove non va tutto come voglio: qui escono gli uomini. Dobbiamo fare gol per vincere. Non manca la voglia di vincere, sono partite che girano così: poi se riesco a spiegarmelo, lo spiego anche a voi. Ora bisogna affrontare le prossime partite da uomini”. 

CONDIZIONE – “Sto bene con il piede”. 

SOTTOVALUTARE AVVERSARIO – “No, in Serie A non si può sottovalutare nessuno. Sappiamo che è importante vincere queste partite con le 'piccole' ma non ci siamo riusciti. Sono convinto che da ora in poi faremo il nostro cammino”. 

MODULO – “Il sistema di gioco non cambia. Ho avuto un problema, ma non mi condizione: se vado in campo significa che sono al 100%. Il sistema non mi cambia niente”. 

TIFOSI – “Non prometto niente ai tifosi, prometto a me di fare il mio lavoro al massimo. E' normale che sono arrabbiati ma sono d'accordo con il mister: non devono parlare di formazione, possono solo fare il tifo. I tifosi, tutti i tifosi, devono essre consapevoli che capiscono poco di calcio. Si chiacchiera tanto per sprecare fiato ma non si dice niente. Anche a me piace il tennis, mi piace molto, ma non ne capisco: faccio solo il tifo”.