Italia-Portogallo, Donnarumma: “Mancini mi chiede di parare e poi…”

Il portiere del Milan parla dal ritiro della Nazionale

ITALIA PORTOGALLO DONNARUMMA / Gigio Donnarumma ha parlato a 'Raisport' a due giorni da Italia-Portogallo, ultima gara degli azzurri nel girone di Nations League. La Nazionale ha ancora speranze di arrivare prima ma deve battere i lusitani: “Giochiamo a casa nostra e sono sicuro che i tifosi ci daranno una grandissima mano. Noi faremo di tutto per vincere la partita e per sperare di arrivare al primo posto. Dobbiamo crederci e abbiamo tutte le carte in regola per fare una grande partita”. 

Su Mancini, il portiere del Milan dice: “Lo ringrazio per la fiducia, sono molto orgoglioso di rappresentare questa Nazionale, è il sogno di tutti i bambini. Il mister ha un buon rapporto con tutti e questa è una cosa molto bella. Fa sentire importanti tutti e fa dare a tutti il massimo. Penso che il mio rapporto con lui sia uguale a quello che ha con gli altri: gioioso e scherzoso. Cosa pretende da me? Prima cosa parare, e poi di giocare anche la palla con i piedi che è un qualcosa che si fa nel calcio di adesso”.

L'ultima volta a 'San Siro' è stata contro la Svezia, lo 0-0 che ha spento le speranze mondiali dell'Italia: “E' stato il momento più brutto della mia pur breve carriera – dice Donnarumma – perché come squadra non meritavamo di essere fuori dai Mondiali e soprattutto Gigi Buffon non meritava di finire così in azzurro. E' stata una bella botta per lui. Non meritava di finire così dopo quello che ha fatto per questa Nazionale: ha dato tutto ed è stato il miglior portiere al Mondo”.