NAPOLI INSIGNE ANCELOTTI SARRI / “Peccato averlo conosciuto tardi”: le parole di Lorenzo Insigne a Carlo Ancelotti sono al miele. Dal ritiro della Nazionale il numero 24 del Napoli esalta l'attuale tecnico azzurro, artefice dello spostamento più avanti del folletto di Frattamaggiore che ora non è più relegato sull'esterno con molti compiti difensivi ma gioca molto più vicino alla porta. La sua frase su Ancelotti può anche essere letta come una frecciata all'ex Maurizio Sarri che chiedeva sovente a Insigne di rientrare a dare una mano alla difesa, limitando quindi la possibilità di esprimere a pieno il suo indubbio talento.
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Numeri alla mano la gratitudine di Insigne verso Ancelotti ha ragione d'essere: con il tecnico di Reggiolo, infatti, la media gol è di una rete ogni 117 minuti giocati con dieci reti nelle quindici apparizioni fin qui collezionate. Inoltre Insigne ha giocato anche di più rispetto al passato: 78,2 minuti a partita, poco meno di tre minuti in più rispetto al triennio Sarri (75,4). Negli anni sotto l'allenatore di Figline, Insigne ha messo insieme 139 partite e 47 gol: la media realizzativa è quasi la metà (1 gol ogni 223 minuti) anche se bisogna tener conto del fatto che il ciclo Ancelotti è appena iniziato.
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