Football Leaks, accuse a Infantino: “Ha coperto City e Psg”. Arrivano le repliche

Nel mirino l’allora segretario Uefa. E presto nuovi documenti scottanti

FOOTBALL LEAKS INFANTINO CITY PSG / Una nuova tempesta si abbatte sul calcio e porta la firma di 'Football Leaks' che con un'inchiesta rilanciata da 'Der Spiegel' e molte altre testate europee getta ombre sul lavoro svolto dall'attuale presidente della FIFA ed ai tempi segretario UEFA, Gianni Infantino. Nel mirino, in questo filone dell'inchiesta, i contratti di sponsorizzazione con Abu Dhabi e Qatar sottoscritti da Paris Saint-Germain e Manchester City. 

Dalle colonne de 'La Gazzetta dello Sport' arriva la replica di Jean Claude Blanc, direttore generale del Psg: “Nessun accordo segreto, abbiamo sempre seguito con trasparenza le decisioni dell’Uefa adeguandoci anche alle sanzioni senza rinunciare ad espanderci. Il Psg dà fastidio, ma la verità è che gli sponsor dal Qatar pesano per meno del 30% sul nostro bilancio, come richiesto dall’Uefa. E si tratta di una soglia destinata a scendere perché in futuro ci svilupperemo sul mercato asiatico”. Infantino, invece, viene segnalato sereno da Zurigo, sede della FIFA, dove i suoi collaboratori bollano come “spazzatura” l’inchiesta. Lo stesso numero uno della FIFA era già stato negli Stati Uniti per fornire le sue risposte replicando che ha “sempre agito nel rispetto delle regole e, nel caso specifico, nelle norme del financial fair play”. Intanto Football Leaks rilancia: è prevista la pubblicazione a breve di nuovi documenti molto scottanti.