Lazio-Inter, Spalletti sul meteo: “Nessun dubbio. Nainggolan? Vinto senza di lui”

Calciomercato.it ha seguito in diretta le parole del tecnico in conferenza stampa

DIRETTA LAZIO INTER CONFERENZA SPALLETTI / Reduce dalla vittoria nel derby di domenica scorsa, domani sera l'Inter affronterà la Lazio nella decima giornata di Serie A. Alla vigilia del match dello stadio 'Olimpico', Luciano Spalletti ha rilasciato alcune parole in conferenza stampa. Calciomercato.it ha seguito in diretta le sue dichiarazioni. Prime domande su Keita e il ciclo di partite: “Keita Trequartista? E' possibile, è una riflessione giusta. Noi cerchaimo di prendere in considerazione tutte le cose di cui disponiamo. Cambi di formazione? E' un'idea che può mettersi in pratica. Diventa fondamentale il segnale che mi hanno mandato ieri, di non accettare passivamente quelle che sono situazioni avvenute nelle partite precedenti: reagire a ciò che non è andato come volevamo. I calciatori ieri me l'hanno mandato questo segnale di non stare lì ad aspettare”.

Spalletti si è poi soffermato sugli obiettivi dichiarati dal neo presidente Zhang: “L'Inter sarà soddisfatta se farà risultati importanti, vuol dire vittorie di partite importanti andando a ricollocarsi nelle prime quattro della classifica. Restare in Champions ora diventa un traguardo, la vittoria di un titolo. Ci sono squadre forti e tutti ambiscono a quello. Squadre che vengono da anni che sono in cima alla classifica, dove si è lavorato per anni. Poi bisogna fare grandi partite al di là dei risultati, come già stiamo facendo”.

Lazio-Inter, dal meteo a Lautaro Martinez: Spalletti in conferenza

Stuzzicato sul momento psicologico di de Vrij, ex di turno, Spalletti ha rivelato il suo pensiero: “Lo vedo come lo vedete voi. Non ci vuole lo psicologo, è trasperante e pulito. Una persona incredibile per quello che è l'entusiasmo e la qualità della persona. Si allena benissimo, è serenissimo. A noi va bene così e si va avanti per quella che è la sua strada, che è corretta. Gara dello scorso anno? C'è solo da tentare di rifarlo. In quel momento abbiamo festeggiato ma poi bisogna rendersi conto che non vogliamo fermarci a quella vittoria. Vogliamo ripeterci e vincere partite anche più importanti”. A tenere banco nelle ultime ore, però, c'è l'allerta meteo per Lazio-Inter: “Il dubbio rimane per i giornalisti, per noi non c'è alcun dubbio. Per noi si gioca – prosegue il tecnico – C'è un grande avversario, ci sarà una prestazione da mettere in pratica. I se e i ma son tutte cose che non ci appartengono. Noi andiamo per giocare la partita”.

NAINGGOLAN – “Assente col Barça? Nainggolan è un calciatore che ha le sue caratteristiche: ha esperienza anche dentro quella competizione, ma noi abbiamo in rosa i calciatori per sostituire chiunque. Noi non dipendiamo da un solo calciatore. Vogliamo essere un gruppo, un club che ha un valore. Tutti possono dare un contributo. Quelli che lo hanno sostituito hanno fatto una buonissima partita e hanno dato il contributo per fare dellle buone cose. Bisogna avere l'umiltà di riconoscere i meriti dell'avversario, ma abbiamo fatto buone cose in quella gara. Nel derby Nainggolan è uscito ma la squadra ha vinto lo stesso. Condizioni? Comincia a correre oggi, domani. Bisogna valutare quella che sarà la reazione del piede. Se il piede dice 'ohi, ohi' è segno che fa male”.

L'ATTACCO – “Lautaro insieme a Icardi? Avendo una rosa importante, ognuno può tirar fuori quello che vuole come sistema tattico. Quando ci sono calciatori da livello intersta, tutti possono dare un contributo e far fare una prestazione importante alla squadra. E' possibile far giocare Lautaro insieme a Icardi, sono le caratteristiche che bisogna andare a valutare bene. Non dobbiamo snaturare le loro qualità o creare difficoltà. Ci sono delle attenzioni da metterci in questi discorsi. Dipende dai momenti, dall'avversario e dalla partita”. Riferendosi al giornalista che ha posto la domanda, poi, Spalletti ha proseguito: “Col Barça le è piaciuta la coppia insieme? La vedo dubbiosa. Bisogna che sia più espressivo e sicuro di quelle che sono le sue azioni. Lei ha detto una cosa di cui non era convinto. La faccia non era convinta”.

AUTOSTIMA – “Quello che è stato il segnale è come sono arrivati ieri ad allenarsi, come hanno guardato le cose dentro l'allenamento, quale intensità hanno avuto. Quella è la medicina per curare qualsiasi difficoltà. Siamo in grado di sopperire alle fatiche importanti del derby e del Barça. Abbiamo una squadra che ha una forza caratteriale, mentale e un numero di giocatori per mettere in campo una squadra fresca”.