Napoli, Ancelotti tra il retroscena Insigne e la frecciata alla Juventus

Il tecnico azzurro non risparmia una battuta ai rivali per lo Scudetto

NAPOLI ANCELOTTI / Il Napoli di Ancelotti ha conquistato anche l'Europa: le ansie per la fine del ciclo Sarri spazzate vie da prestazioni sempre in crescendo tanto in campionato quando in Champions League. Proprio il tecnico dei partenopei in un'intervista al 'Mattino' racconta sensazioni e ambizioni dei partenopei: “Sono contento quando la squadra gioca bene. Certo, sarebbe ora di riportare lo scudetto al Sud, ne sarei molto felice”. 

Lo stesso allenatore svela poi come è nata l'idea di cambiare ruolo a Insigne: “Volevo difendere in maniera diversa e togliere i compiti difensivi a Lorenzo, così è più lucido sotto porta. Questi ragazzi erano intimoriti dalla forza degli avversari, adesso riusciamo a gestire meglio queste situazioni. Ma dobbiamo crescere ancora e cresceremo quando acquisteremo più autostima”. 

Non manca una frecciata alla Juventus con Ancelotti che torna sulla sfida di Torino e gli insulti che gli sono piovuti addosso dagli spalti: “È vero, dopo la sconfitta di Torino sono tornato a casa e sono andato a rivedermi la Champions League che ho vinto contro di loro. Certo, l'ho dovuta cercare bene, non c'è solo quella in bacheca”. 

Infine,una dichiarazione d'amore per la città di Napoli: “Ho allenato e vissuto a Milano, Londra, a Madrid, a Parigi e a Monaco. Ecco, per capire la grande bellezza di Napoli devi avere vissuto in tutte queste città. Napoli è un'altra cosa”.