Juventus, Mazzola e lo striscione su Superga: “Agnelli chieda scusa!”. Poi, la ‘stoccata’ sulle sentenze

Il figlio di Valentino lancia l’appello al presidente bianconero ma non risparmia frecciate

MAZZOLA AGNELLI JUVENTUS STRISCIONE SUPERGA / Sandro Mazzola, figlio di Valentino, ha commentato sulle pagine di 'Tuttosport' il caso dello striscione su Superga che ha investito la Juventus: “Guardate, sinceramente, io in cuor mio non solo non riesco a crederlo, ma proprio non ci credo che Agnelli sapesse del contenuto di quegli striscioni tremendi su Superga. Sì, probabilmente aveva il sentore di qualcosa che non andava, ma non di un fatto così grave. Spero che non venga fuori altro. Io sono abituato ad attenermi ai fatti, alle sentenze e a rispettare il lavoro degli inquirenti, in qualsiasi campo. Parimenti, con serenità, ad Agnelli dico di riflettere bene prima di dire certe cose, tipo appunto l’invito ad attenersi alle sentenze rivolto ai media. Le sentenze, o le accetti e le rispetti tutte, o allora non vale. Non mi risulta che nel conto degli scudetti, per esempio, la Juventus si sia mai attenuta alle sentenze. Cosa avrei fatto al posto di Agnelli? Intanto avrei chiesto scusa. Subito. In maniera netta, inequivocabile, senza se e senza ma. Anche se non ha responsabilità dirette, sono comunque i loro tifosi, la loro gente. E certo, d’istinto mi verrebbe da chiuderlo, quello stadio»