Udinese-Napoli, Ancelotti a sorpresa: “Out Insigne!”. Poi ‘punge’ Mertens

Le parole del tecnico azzurro alla vigilia del match valevole per la nona giornata di Serie A

UDINESE NAPOLI CONFERENZA ANCELOTTI / Domani torna la Serie A con tre anticipi della nona giornata. Alla 'Dacia Arena', ore 20.30, il Napoli affronterà l'Udinese con l'obiettivo dei tre punti per non perdere ulteriore terreno dalla capolista, fin qui inarrestabile Juventus. Alle 12.30 ha parlato in conferenza stampa il tecnico azzurro Carlo Ancelotti. Ecco le sue parole raccolte da Calciomercato.it.

FUORI INSIGNE – “Le scelte di domani non saranno condizionate dalle gare con Psg e Roma. La partita di domani ha l'assoluta priorità. Abbiamo fuori Luperto, Ounas e Insigne. Lorenzo non ha nulla di serio ma non vogliamo rischiarlo. Lavorerà in questi giorni per essere disponibile mercoledì. Pensiamo possa farcela per la sfida di Parigi”.

NAZIONALE – “La cosa più importante è trovare stabilità. L'ultima gara della Nazionale ha dato segnali positivi e incoraggianti, credo si possa uscire da un periodo difficile”.

QUARTA SOSTITUZIONE – “Penso che possa essere giusta solo nei tempi supplementari”.

PSG – “La Champions non è un pensiero che ci distrae, la testa è concentrata solo sulla gara di domani che come tutte nasconde delle insidie”.

FORMAZIONE – “Darà precedenza a chi è rimasto qui nella sosta delle Nazionali. Milik e Zielinski hanno recuperato”.

MENTALITA' – “Le sfide come quelle con il Liverpool aiutano a costruire una mentalità vincente. La nostra consapevolezza cresce solo con le prestazioni dei giocatori e non con quello che dico io”.

UDINESE – “Ha identità precisa e sfrutta bene il contropiede. Lasagna è molto pericoloso nelle ripartenze”.

TESTIMONIAL POSITIVO – “Sarei orgoglioso di essere testimonial di questa città, a maggior ragione per me che sono un nordista. Napoli è una citta bellissima, c'è tanto sole. Nei cinque anni trascorsi tra Londra, Parigi e Monaco di Baviera sembrava invece di vivere al coperto…”.

MERTENS – “La sua condizione è nettamente migliorata, mi aspetto più continuità da lui. Ha fatto meglio quando è entrato, ora spero riesca a dare qualcosa di più fin dall'inizio”.

HAMSIK – “La metamorfosi da regista è compiuta”.

GHOULAM E MERET – “Ghoulam non ha ancora recuperato la condizione fisica ottimale e l’abitudine al campo. Da dieci giorni lavora con il gruppo, ma c’è bisogno ancora un po’ di tempo. Per Meret c’è l’ok dei medici, ha cominciato a giocare con noi, a fare partitelle, credo a breve potremo riaverlo. Adesso lo valuteremo con lo staff dei portieri ma per lui manca veramente poco dopo venti giorni di buon lavoro”.