ITALIA NATIONS LEAGUE EURO 2020 CALCIOMERCATO / È finalmente una buona, anzi un'ottima Italia quella che ieri sera, contro la Polonia in trasferta, trova la prima vittoria in una gara ufficiale dopo un anno (l'ultimo successo risaliva all'1-0 sull'Albania del 9 ottobre 2017 nelle qualificazioni ai Mondiali) confermando le note positive viste nella prima parte dell'amichevole di Genova pareggiata per 1-1 contro l'Ucraina e rilanciano le ambizioni azzurre in ottica Nations League. Con lo 0-1 in Polonia-Italia, infatti, la selezione di Roberto Mancini evita la retrocessione nella Lega B di Nations League e, anzi, tiene vive le proprie speranze in ottica playoff muovendo passi importanti anche verso Euro 2020. Merito delle scelte del Ct, del gol di Biraghi nel finale e delle prove di tanti calciatori, da Barella a Chiesa, che sono e saranno grandi protagonisti anche in sede di calciomercato.
La notizia più importante di serata è l'enorme sospiro di sollievo tirato in Nations League scongiurando la caduta nella Serie B della competizione che, nonostante per il Ct Roberto Mancini a parole non rappresentasse un dramma, ad un anno dal grande trauma della mancata qualificazione al Mondiale avrebbe dato un altro brutto colpo all'onore del calcio italiano. Il gol di Biraghi nel finale, però, non solo evita l'ultimo posto nel raggruppamento, ma rilancia le ambizioni degli azzurri che con un turno da disputare tornano in corsa addirittura per le final four di giugno che si disputeranno in Portogallo o in Italia (Milano e Roma le eventuali in lizza per due semifinali e due finali dal 5 al 9) in base a chi chiuderà il gruppo al primo posto. L'Italia dovrà innanzitutto battere il Portogallo a 'San Siro' nell'ultima partita del girone, in programma il 17 novembre, e sperare contemporaneamente nella vittoria della Polonia sempre sui portoghesi. In caso di pareggio tra Polonia e Portogallo, sarà necessario battere i lusitani con almeno due gol di vantaggio alla luce della vittoria portoghese per 1-0 nella gara di andata.
La vittoria sulla Polonia porta però in dote un altro prezioso aiuto alla Nazionale di Mancini che al sorteggio del 2 dicembre (a Dublino) per i gruppi di qualificazione ad Euro 2020 sarà testa di serie. Nonostante il pericolo Germania, che rischia concretamente la seconda fascia, si preannuncia dunque un girone sulla carta non impossibile da superare. A luglio, invece, è previsto il sorteggio in ottica Qatar 2022. La Fifa, secondo indiscrezioni, potrebbe accettare la proposta avanzata dall'Uefa ed usare la classifica della Nations League come criterio per le teste di serie. L'Italia sarebbe anche qui in prima fascia. Se però la Federazione mondiale per questioni di uniformità con le altre confederazioni mondiali dovesse optare per il ranking Fifa come criterio base, l'Italia ad oggi finirebbe in seconda fascia, con la speranza di recuperare terreno con le ultime partite a disposizione.
Come dicevamo, a trascinare l'Italia nella gara in casa della Polonia sono stati diversi giocatori che da qui alle prossime settimane animeranno le vicende di calciomercato. In regia, in particolare, ha brillato la stella di Marco Verratti che con il Psg, come annunciato dall'agente Mino Raiola, sta trattando il rinnovo e ieri sera ha fornito con ogni probabilità la sua miglior prova in azzurro. Positivo anche Federico Chiesa: altra conferma internazionale per un talento da tempo nei radar di praticamente tutti i grandi club italiani ed esteri, con il Napoli che sarebbe pronto ad affondare il colpo con la Fiorentina. Napoli che intanto deve resistere agli assalti per Lorenzo Insigne, ancora positivo e sempre più nel mirino di Barcellona, Liverpool e Psg, ma anche Manchester City come da fresca ammissione di Guardiola. Sul match winner Biraghi, si sono nei giorni scorsi scatenate le voci di un possibile derby tra Inter e Milan, ma la Fiorentina pare intenzionata a blindarlo con il rinnovo. Sempre più in rampa di lancio, poi, la stellina del centrocampo Nicolò Barella: altra prova positiva in Nazionale per il talento del Cagliari che infiamma le big. Al pari dell'avversario, il polacco Krzysztof Piatek, rimasto in panchina ieri sera ma al centro di un intrigo internazionale che sta muovendo gli osservatori di tutti i più grandi club europei per seguirlo in ogni movimento.
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