Roma-Viktoria Plzen, Florenzi: “Saprete la formazione prima di me”. E difende Dzeko

Il giocatore incontra i giornalisti in sala stampa alla vigilia del match di Champions League

CHAMPIONS LEAGUE ROMA-VIKTORIA PLZEN FLORENZI CONFERENZA / Alessandro Florenzi incontra i giornalisti in sala stampa alla vigilia della partita di Champions League della Roma contro il Viktoria Plzen. Calciomercato.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici qui. Di seguito, puoi leggere le dichiarazioni del giocatore in conferenza:

ESTERNO D'ATTACCO – “Mi sono trovato bene. Mi trovo bene in campo, quando sono in campo sono felice: sono a disposizione dell'allenatore per qualsiasi ruolo. Adesso come adesso sento come mio ruolo quello di terzino”. 

PERCORSO CHAMPIONS – “Speriamo di replicare lo scorso anno: questo è il nostro obiettivo anche se sappiamo che è difficile e dipenderà da tanti fattori ma soprattutto da noi. Domani sarà importante, è la prima in casa nella nuova Champions e vogliamo fare una bella figura”. 

PASSATA LA NOTTATA – “Credo che Daniele abbia ragione: non parlo di crisi finita, voglio che questa Roma dia di più. Dobbiamo far sì che questo momento sia alle spalle, dobbiamo dare un segnale di continuità”. 

DIFESA DZEKO – Florenzi interviene alla fine di una domanda su Dzeko fatta a Di Francesco: “Ricordiamoci che comunque è entrato in due gol su tre al derby. Poi mi ha dato anche la palla a me che mi sono addormentato”.

RITIRO E CAMBIO MODULO – “Parte tutto dalla testa: se dà l'input giusto, puoi anche non dormire la notte e fare la partita più bella della tua vita. Sapevamo che dovevamo rimettere le idee a posto e siamo sulla buona strada”. 

SANTON – “E' arrivato con qualche critica di troppo per l'uomo che conosco io. Siamo molto legati, da tanto tempo anche quando stava a Milano e sono stato felice del suo arrivo. Non do giudizi su di me quindi non li do neanche sui miei compagni anche se è sotto gli occhi di tutti che è stato tra i migliori in campo nelle ultime due partite”. 

FASCIA DI CAPITANO – “Ogni volto che sarò capitano, sarò orgoglioso di rappresentare i colori della Roma. Devo mangiare tante patate per essere come i miei due predecessori… stavo dicendo amici, mi piace di più. E' un orgoglio portare la fascia, ma il capitano è De Rossi che è fondamentale dentro e fuori dal campo”. 

DIFFICOLTA' LINGUA – “Quest'anno ci sono tanti italiani, si parla italiano. Per quel poco che so parlo inglese con chi devo parlare inglese, anche se non è quello di Daniele che parla inglese come l'italiano. In una famiglia dobbiamo aiutarci tutti: ho imparato a dire interno ed esterno in turco”. Interviene Di Francesco: “Non è che lo dici al contrario (ride, ndr)”.

GIOCARE A SINISTRA – “Non lo so, tanto voi tra qualche ora saprete già la formazione prima di me e saprai se giocherò a sinistro o meno (fa l'occhiolino, ndr).