Empoli-Milan, Gattuso: “Higuain ha problema al flessore”. Poi, al giornalista: “Dimmi chi fa la spia!”

L’allenatore ha incontrato i giornalisti in sala stampa alla vigilia della partita

EMPOLI-MILAN CONFERENZA STAMPA GATTUSO / L'allenatore del Milan Gennaro Gattuso ha incontrato i giornalisti in sala stampa alla vigilia della partita di campionato contro l'Empoli. Potete leggere le parole del tecnico in conferenza su Calciomercato.it, che è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News. Se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici qui. 

BONAVENTURA – “Bonaventura è un giocatore che se aveva un cognome brasiliano forse gli veniva dato più valore. Ha il gioco dentro, ha tecnica, si sa buttare, attacca lo spazio. Se sta bene fisicamente, può dare qualcosa anche a livello di quantità”.

HIGUAIN – “Gonzalo sono due giorni che ha un piccolo problema, domani faremo un test per provare. Questi due giorni lo abbiamo lasciato in pace perché aveva fastidio al flessore per una vecchia cicatrice”.

IL MOMENTO DELLA SQUADRA – “Rispetto all'anno scorso, quando perdiamo le distanze e dobbiamo correre all'indietro facciamo una fatica pazzesca. Il problema è come corriamo, facciamo fatica”.

SPIA – Prima della domanda del giornalista Peppe Di Stefano, Gattuso ha dichiarato: “Prima o poi mi dovrai dire chi fa la spia, prima di andar via dovrò capirlo!”:

CONVINZIONE – “La rabbia va messa da parte. Serve tranquillità, parlare il meno possibile e partire dalle buone prestazioni. Dobbiamo credere nella nostra forza, io sono responsabile e dobbiamo migliorare. Oggi quello che manca è la convinzione. Ci viene il braccino e dobbiamo migliorare su questo aspetto. Dopo il gol fatto sembra che non vogliamo più gestire la palla. Dobbiamo pensare e sapere quel che c’è da fare con la palla. Dobbiamo avere mentalità in possesso e nell’altra fase. Non possiamo aspettare e la giovane età non è un alibi. Stiamo creando tanto ma la palla devi buttarla dentro. Oggi non mi sento tranquillo neanche sul 2-0”.

SPOGLIATOIO – “Nello spogliatoio c’è armonia. Io non devo fare scenate da Mario Merola. È una squadra disponibile e non ho motivo di utilizzare maniere forti”.

LA FORZA DELLA SQUADRA  – “Questo Milan si piace troppo. Quando cominciamo a fare buone prestazioni andiamo piano piano a giocare individualmente. Oggi non siamo una grande squadra. Leonardo ha ragione, dobbiamo cambiare mentalità e il tempo è poco. Abbiamo tanti difetti da correggere e dovremo fare di necessità virtù e ci dovrò mettere anche qualcosa di mio”.

CUTRONE – “E' il primo giorno che si allena con la squadra, stamattina ha provato a fare dei cambi di direzione, sono andati bene. Si è allenato con noi e siamo molto contenti, averlo o non averlo cambia”.

LEADER – “Higuain unico leader? In questo momento Romagnoli per l'età che ha è un bel pezzo avanti. La fascia lo ha responsabilizzato tanto, è forte. Biglia è uno taciturno ma quando deve parlare parla. Higuain ha la leadership, Reina sembra che sia qui da tanti anni. Biglia viene ascoltato come Romagnoli. Nei momenti di difficoltà dobbiamo parlare un po' di più e metterci la pezza. Ogni allenatore che ha buon senso si prende le colpe, posso piacere e non piacere, sono contento di molte cose, su altre cose sono d'accordo anch'io. E' giusto prendersi le colpe”.

CALDARA – “Caldara ha un problema al pube. Nulla di che, nessuna rottura o lesione. Oggi ha corricchiato”.