Punti, atteggiamento e contestazione: viaggio nella crisi della Roma

Oggi col Bologna la squadra di Di Francesco ha rimediato già la terza sconfitta stagionale tra Serie A e Champions

CRISI ROMA/ Non ci sono dubbi, è la Roma la sorpresa negativa di questo inizio di stagione. Oggi al 'Dall'Ara', contro il Bologna, i giallorossi hanno infatti rimediato già la terza sconfitta tra Serie A e Champions. La crisi della squadra di Eusebio Di Francesco, finito nel mirino dei tifosi che chiedono l'ingaggio al suo posto di Antonio Conte (ma tra i proli che piacciono c'è anche quello Paulo Sousa, ex Fiorentina attualmente impegnato in Cina), è anzitutto nei numeri: ben 12 gol incassati nelle prime sei gare di quest'anno, 3 – come detto – i ko. Di questi, due pesanti (3-0 a Madrid contro il Real e 2-0 oggi a Bologna) come risultato e come prestazione finite e finita nel mirino dello stesso Di Francesco. Il quale oggi si è scagliato nuovamente contro i suoi giocatori evidenziando ulteriormente lo scollamento esistente tra squadra e allenatore, uno dei motivi dei risultati negativi che hanno stufato sia Pallotta – insieme a Monchi forse tra i primi responsabili della crisi – che soprattutto i tifosi della Roma, che al termine del tracollo del 'Dall'Ara' hanno contestato la squadra ma pure lo stesso presidente. Da questa crisi la Roma può uscirne ma servirà riattaccare i cocci e ritrovare lucidità oltre che entusiasmo. Insomma, si può ma allo stesso tempo sarà durissima.

Raffaele Amato/Daniele Trecca