SERIE A TAIBI PORTIERI / Sono tra le novità della Serie A 2018/2019 ma per alcuni di loro l'inizio non è stato dei migliori: tante facce nuove, qualche conferma e qualche errore al via del campionato. Handanovic, Olsen, Szczesny: i portieri di Serie A hanno avuto un inizio un po' in ombra, ma un ex collega come Massimo Taibi li assolve. Ex Milan e Manchester United, quasi trecento presenze in massima serie, l'attuale direttore sportivo della Reggina, in esclusiva a Calciomercato.it, dice la sua sulle prime tre giornate dei portieri della Serie A: “Non mi sembra che ci siano stati grandi errori, forse Handanovic: Olsen non ha avuto colpe specifiche, per il Napoli bisogna aspettare Meret che è il titolare, mentre Szczesny ha fatto comunque il suo, niente di straordinario ma neanche grandi sbagli”.
NUOVI GUANTONI PER LE BIG – Molta curiosità per l'avvicendamento tra i pali in diverse big: gli addii di Buffon, Reina ed Alisson per Juventus, Napoli e Roma è stato uno dei temi del calciomercato estivo. Taibi dice la sua sui nuovi arrivi: “La Juventus ha cambiato ma aveva Szczesny già rodato, il Napoli ha preso Meret che è un portiere di grande prospettiva ma è stato sfortunato perché si è fatto male in ritiro, poi ha due buoni portieri come Karnezis e Ospina, anche se non siamo ai livelli di Reina. Per la Roma è stato più un discorso economico: ha preso Olsen, buon portiere, ma Alisson si è dimostrato uno dei migliori anche se non va dimenticato che due anni fa faceva la riserva. I giallorossi hanno fatto un'operazione di mercato molto intelligente e giusta: il brasiliano è forte ma poteva anche non ripetere quanto fatto la scorsa stagione. Certo sono andati via tre fenomeni, soprattutto Buffon, ma bisogna guardare avanti”.
SZCZESNY E PERIN – E davanti alla Juventus di Allegri c'è il dualismo tra Szczesny e Perin che l'ex rossonero vede così: “Il portiere ha bisogno più dei calciatori di movimento di giocare. Perin quando ha scelto la Juventus sapeva che avrebbe potuto anche fare panchina. Alternanza campionato Champions? Potrebbe essere una soluzione ma deve essere una cosa rodata: non è semplice giocare solo ogni due settimane la Champions e farsi trovare pronti. Ci sono portieri che hanno questa predisposizione ma ripeto, non è semplice. Poi più si va avanti in Champions, più le gare diventano importanti e più c'è la necessità di avere un portiere allenato: non vedo come una cosa positiva giocare ogni due settimane”.
DONNARUMMA E REINA – Altro dualismo in casa Milan: “Reina è tra i migliori in circolazione, Donnarumma è il nostro futuro: è un portiere straordinario considerando l'età che ha – dice Taibi in esclusiva ai nostri microfoni – . Secondo me questo è uno dei pochi casi in cui la concorrenza può aiutare: Donnarumma può migliorare molto con la presenza di Reina. Forse lo spagnolo, prima del cambio di società, è stato preso in vista di una partenza dell'italiano: ora sono rimasti tutti e due ed è un vantaggio per il Milan”.
NAZIONALE – Infine, un parere sul post Buffon in Nazionale: “Donnarumma oggi per età, presenze e squadra in cui gioca è avvantaggiato rispetto agli altri. C'è da dire che per fortuna siamo comunque coperti in porta: oltre Donnarumma ci sono Sirigu, Perin, lo stesso Meret, per i portieri l'Italia sta messa molto, molto bene”.
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