Juventus-Lazio, Inzaghi: “Lotito? Cose che capitano, per il bene della squadra”

Le parole dell’allenatore biancoceleste alla vigilia della gara di Torino

JUVENTUS-LAZIO PAROLE INZAGHI / Tutto pronto per Juventus-Lazio, un'occasione di riscatto per il club biancoceleste dopo la sconfitta interna contro il Napoli alla prima giornata. Non certo la situazione migliore per riprendersi, affrontare i campioni d'Italia nel proprio stadio alla 'prima' di Cristiano Ronaldo, ma il calendario così ha deciso e Simone Inzaghi è già chiamato ad una sfida complicata per cercare di cambiare rotta. “Domani è una partita bellissima da giocare – dice Inzaghi – sapevamo alla vigilia che il calendario nelle prime due giornate ci aveva assegnato Napoli e Juventus e speriamo di aver imparato qualcosa dalla scorsa partita. Ci stiamo preparando bene, è una gara importantissima, ma sappiamo che le imprese del genere sono nelle nostre corde. La nostra applicazione deve migliorare, probabilmente se a fine primo tempo non avessimo preso quel gol la gara sarebbe andata diversamente. Stiamo lavorando perché vogliamo migliorare, in questo campionato è tutto molto difficile e non dobbiamo avere cali di concentrazione”. Situazione infortunati: “Spiace per Luiz Felipe, stava facendo una grande partita e poi ha avuto questa lesione che lo costringerà a fermarsi, speriamo di recuperarlo dopo la sosta. Per noi è un calciatore importante, speriamo di recuperarlo presto. Berisha è in via di recupero, speriamo sia pronto per il Frosinone. Dopo la sosta ci sono anche le coppe, lì è opportuno recuperare tutti. Contro la Juve avremo a disposizione due calciatori che non avevamo, parlo di Leiva e Lulic, potranno darci una grossa mano, così come i cambi in corso d'opera che saranno fondamentali”. 

Lazio, il video Lotito-Inzaghi e la posizione dell'allenatore biancoceleste

Si parla anche della questione del famoso video in cui Lotito e Inzaghi avevano un duro confronto sulla rosa. Il tecnico lo spiega così: “Se n'è parlato tanto, voi siete nel calcio da tanto. Credo che i confronti fra presidente e allenatore siano all'ordine del giorno. Abbiamo avuto un confronto perché io sono un allenatore che pretende tanto, in primis da se stesso. Siamo assieme da quasi 15 anni col presidente, c'è un rapporto bellissimo, gli screzi ci possono stare ma abbiamo chiarito subito nella telefonata successiva”.  Il calciomercato ha reso la squadra 10 volte più forte dello scorso anno? Così ha detto Lotito, questa la posizione di Inzaghi: “Il livello del campionato è salito, a me interessa come lavora la squadra e come affronta le situazioni. Sono soddisfatto del lavoro di questa settimana, affrontiamo una squadra importante contro un allenatore che vince da anni. Dobbiamo lavorare sulle motivazioni e sulla condizione dei nostri. Sapevamo già che qualche elemento era un po' in ritardo di condizione, l'importante è restare concentrati su ciò che c'è da fare in partita, sapendo che incontreremo le migliori dell'anno scorso. Le altre poi arriveranno dopo, adesso dobbiamo ragionare su questa partita qui”. Come si ferma Cristiano Ronaldo? Inzaghi pensa anche agli altri avversari: “Lui sarà un osservato speciale, ma la Juve ha anche altri calciatori che vanno arginati, da Dybala a Mandzukic. Dobbiamo tenere alta la guardia e lavorare per fermare le grandi individualità di questa squadra”. Variazioni tattiche e di modulo? Inzaghi risponde così: “Siamo andati bene lo scorso anno con questo modo di giocare, chi dice che uso solo il 3-5-2 non si rende conto delle variazioni che ci sono anche all'interno di uno stesso modulo. Ascolto sempre critiche e consigli, poi però alla fine decido sempre solo io”.