Juventus-Lazio, Allegri: “Ronaldo gioca, Dybala non so”. E fissa la quota scudetto

Il tecnico bianconero è intervenuto alla vigilia del match contro i biancocelesti di Simone Inzaghi

JUVENTUS-LAZIO CONFERENZA STAMPA ALLEGRI LIVE CRISTIANO RONALDO DYBALA INZAGHI BONUCCI MILINKOVIC-SAVIC – Si avvicina sempre di più l'esordio di Cristiano Ronaldo nel suo nuovo stadio. La Juventus, infatti, aprirà domani alle 18 la seconda giornata del campionato di serie A affrontando la temibile Lazio di Simone Inzaghi, che già lo scorso anno fece lo sgambetto ai campioni d'Italia sbancando Torino grazie ad una doppietta di Immobile. Alla vigilia del match, Calciomercato.it ha seguito la conferenza stampa del tecnico bianconero Massimiliano Allegri

“Il ritorno di Bonucci? Mi aspetto, intanto, dall'ambiente grande entusiasmo, indipendentemente da Leonardo. La Lazio l'anno scorso ci ha inflitto la prima sconfitta stagionale. E' una partita importante per il campionato, anche se siamo solo alla seconda giornata. Bonucci è un giocatore della Juventus e va valutato per quello che farà sul campo. E' tornato con grande entusiasmo, ha sempre messo passione e dedizione con i colori bianconeri e va rispettato per quello che fa. Ronaldo? Il calcio è fatto di conoscenza, domani ci saranno anche sotto questo aspetto dei miglioramenti. Bisogna, però, avere ancora pazienza. La Lazio è una squadra fisica, composta da ottimi giocatori e ben guidata. Inzaghi è uno degli allenatori giovani più bravi. Lo dimostrano i risultati e il gioco della sua squadra. Gioca molto sulle ripartenze e può contare su un giocatore che dà qualità e quantita che è Milinkovic-Savic. Secondo me, quest'anno serviranno 88-90 punti per vincero lo scudetto“.

RONALDO, MATUIDI E LA FORMAZIONE – “Ci sono dei momenti nella stagione in cui potremo giocare con due o tre centrocampisti, oppure con la difesa a tre. Ronaldo in panchina? Può capitare, magari facendolo entrare a trenta minuti dalla fine. Abbiamo tante partite, avrà bisogno di rifiatare. Ora gioca, poi vedremo più avanti. Tutti i calciatori vanno sfruttati per le proprie caratteristiche, la semplicità è la cosa migliore anche se è la più difficile. Matuidi, a prescindere, è un giocatore importante. Vedremo se partirà da titolare, valuterò oggi, ha comunque una buona condizione. E' arrivato in punta di piedi l'anno scorso, poi ci siamo resi conto della sua importanza. Abbiamo, in ogni caso, ottimi calciatori sulla linea mediana. In queste tre partite c'è da gestire, poi dal 16 settembre giocheremo ogni tre giorni e tutti dovranno essere partecipi, ci sarà spazio per tutti. Alla fine, comunque, bisogna vincere e quando si vince è anche più facile accettare le scelte dell'allenatore, che sono sempre impopolari. Non ho ancora deciso se Dybala giocherà o meno. Contro il Chievo non c'è stata partita. Quello che è successo, però, ci deve far drizzare la antenne. Abbiamo preso due gol, bisogna trovare una solidità diversa e la quadratura. Dybala e Mandzukic possono giocare entrambi con Ronaldo, oppure soltano uno. Fino alla sosta, cambieremo i giocatori per farli recuperare.”.

ALEX SANDRO, CANCELO, BERNARDESCHI E I DUBBI TATTICI – “Rispetto allo scorso anno, Alex Sandro è un altro calciatore. Lui deve pretendere ancora di più da se stesso, deve lavorare molto per migliorare. Ronaldo è un ragazzo che si mette sempre in discussione, è molto competitivo in tutte le cose che fa. Nessuno gli ha regalato niente, è un campione che si è costruito con lavoro e sacrificio. E alza l'asticella della competizione. Domani si può giocare con la difesa a tre, con due mediani, ma non ho ancora deciso. Dovrò valutare oggi. Cancelo sa fare inserimenti da mezz'ala. E' un ragazzo di qualità che sa tirare fuori cose importanti, ma è giovane e deve migliorare soprattutto in fase difensiva. Poteva evitare l'errore col Chievo, lui lo sa. Bernardeschi? Ha talmente tanto entusiasmo e qualità che può fare tanti ruoli: esterno, mezz'ala, trequartista; in America gli ho fatto fare persino l'attaccante. Conto molto su di lui, ha tanta voglia ed è cresciuto molto. I due rigoristi sono Cristiano e Dybala. Il problema è quando ci sarà una punizione perché in 6 o 7 vogliono tirarla”, ha aggiunto sorridendo l'allenatore livornese.

CRISTIANO RONALDO E LA ROVESCIATA ALLO STADIUM – Allegri è tornato sul gol da cineteca segnato da Ronaldo con la maglia del Real Madrid in Champions League contro la Juventus, una prodezza sottolineata dalla standing ovation di tutto lo Stadium: “Penso che dopo quel gol si sia instaurato un rapporto di stima e affetto tra lui e i tifosi, sicuramente ha influito nella sua scelta”.