NAPOLI MILIK / Rosso e nero, il bello e il brutto: il Milan per Arek Milik significa tanto, almeno nella sua esperienza al Napoli. Gli incontri con i rossoneri sono stati sempre un punto di svolta per l'attaccante polacco nei suoi due anni in Italia. Il primo appuntamento è datato 27 agosto 2016, debutto per Milik al 'San Paolo' da titolare con la maglia del Napoli dopo l'ingresso a gara in corsa la settimana prima contro il Pescara: il polacco non si fa attendere e contribuisce al 4-2 finale con una doppietta. Sono i gol che fanno subito entrare Milik nel cuore del popolo partenopeo, prima del duplice infortunio che allontanerà per oltre un anno il numero 99 azzurro dai terreni di gioco.
La scorsa primavera il ritorno vero e proprio: Milik trova un Napoli cambiato con Mertens punta centrale ma riesce comunque a ritagliarsi spazi importanti nel finale di stagione. Anche i suoi gol permettono alla squadra di Sarri di lottare punto a punto contro la Juventus ma c'è un altro snodo tinto di rosso e nero: il Napoli va a 'San Siro' con l'obbligo di vincere per restare in scia ai bianconeri e Milik nel finale di gara ha la palla dei tre punti. Tiro del polacco da dentro l'area piccola, paratona di Donnarumma e un pezzo di scudetto che vola via, prima del successo a Torino nello scontro diretta e la disfatta di Firenze. Sliding doors per Milik: dal Milan al Milan, ora per il polacco c'è un nuovo appuntamento.
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