SASSUOLO INTER SPALLETTI – Per molti sulla carta è l'anti-Juventus. Ci sono grandi aspettative intorno all'Inter in questa stagione in cui i nerazzurri torneranno anche a giocare la Champions League. I nerazzurri, tra i protagonisti della sessione di calciomercato chiusa ieri, inizieranno la loro stagione di Serie A con la delicata trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, che lo scorso anno fece bottino pieno contro la squadra meneghina. Alla vigilia del match, il tecnico Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa. “Dobbiamo essere una di quelle squadre che prova a vincere tutte le partite. Veniamo da un campionato importante ed una classifica importante: ora c'è da migliorarsi. Il gruppo sta bene, abbiamo fatto le conoscenze che dovevamo fare: usciamo dalla fabbrica pronti per giocare contro chiunque. Lo score contro il Sassuolo parla chiaro: è una gara durissima, di quelle vere. Non ci sono più partite per mettere a posto la squadra, ci sono sono quelle che contano. Sento di avere una squadra più forte dell'anno scorso. A parte le operazioni di calciomercato, abbiamo più conoscenza di noi stessi”.
NAINGGOLAN KO – “Dispongo di una rosa importante dove si possono scegliere giocatori diversi in ogni ruolo, ma dispiace quando manca qualcuno. Sta recuperando, ma bisogno usare calma e intelligenza”.
ANTI JUVENTUS – “Se non si vuole dargliela vinta prima di iniziare, bisogna andare a giocarcela. Noi, Napoli, Roma, Milan e Lazio dobbiamo provare ad andare a lottare per lo scudetto. Ci siamo rinforzati tutti. Faccio i complimenti a chi ha fatto tornare gente importante in questo campionato, come Ancelotti. Ci sono loro (la Juve) che sono più forte di tutti e poi ci sono queste cinque che possono lottare per lo scudetto. E poi ci sono Fiorentina, Torino e Atalanta che possono insidiare queste cinque”.
PERISIC E VRSALJKO – “Ivan conosce benissimo la nostra squadra e Vrsaljko no. Ma non hanno giocato nemmeno una amichevole. Bisogna fare attenzione per lo sviluppo della partita e non solo per le scelte iniziali”.
NUOVO CAMPIONATO – “Sono soddisfatto dei giocatori che sono arrivati, hanno il profilo da Inter. Le pressioni le ho vissute anni fa, adesso è tutto eccitazione. Una eccitazione purtroppo smorzata dai fatti di Genova. Li abbracciamo fortissimo. Il problema non è fermarsi o non fermarsi, ma far sì che queste cose non succedano più. Il resto delle valutazioni non sono in grado di farle”.
OBIETTIVI – “I nostri obiettivi sono chiari: posizionarci in un confronto europeo importante. Vincere più partite possibili in campionato, andare avanti in Champions offrendo buone prestazioni e poi vedere di volta in volta come si sviluppano le cose. Sicuramente la quarta posizione è una delimitazione importante perché cambiano molte cose. La società ha fatto un ottimo lavoro e il pubblico ancora meglio”.
BROZOVIC – “Su chi scommetterei? A parte i nuovi che mi incuriosiscono molto, mi aspetto conferme da Brozovic. Dopo quanto di buono fatto nel finale della scorsa stagione deve confermarsi come leader in quella posizione”.
MODRIC – “Non è tra i convocati. Commento solo i giocatori che giocano nell'Inter”.
SKRINIAR – “Per domani devo valutarlo. Oggi si è allenato in parte con la squadra. E' un calciatore forte, che vive di calcio e che può diventare il capitano di qualsiasi squadra per come è costruito nella testa e nei muscoli”.
VECINO – “Mi aspetto che faccia meglio dello scorso anno, purtroppo ha avuto un'infiammazione al pube per tutto l'anno, peggiorata in Nazionale. Deve gestirsi meglio per fare vedere il suo vero valore: ha potenzialità superiori al rendimento della passata stagione”.
JOAO MARIO – “Non è convocato per un affaticamento muscolare reale e non perché, come ha scritto qualcuno, è stato messo fuori rosa. Lui è dentro la rosa”.
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