Inter, Modric e Keita: quante soluzioni per Spalletti

Il possibile arrivo del duo completerebbe la rosa nerazzurra e regalerebbe al tecnico la possibilità di adottare più moduli

NOTIZIE MODRIC KEITA SPALLETTI MODULI / “Un paio di pedine e siamo a posto”: firmato Spalletti, datato sette giorni fa. A distanza di una settimana il tecnico di Certaldo sta per vedere questo obiettivo realizzarsi. E (forse) nel migliore dei modi possibili: con l'arrivo di due giocatori in grado di alzare ulteriormente il tasso tecnico della rosa dell'Inter. Stiamo parlando di Luka Modric e Keita Balde Diao. 

Inter, con Modric e Keita al via la squadra 'camaleontica'

“Continuo a sognare assieme ai tifosi”. Spalletti non si nasconde e chiama il possibile approdo di Modric per quello che è. Intanto la società sta lavorando per renderlo realtà ed attende buone nuove da Madrid dove domani è previsto un faccia a faccia tra il croato e Florentino Perez. Quello sarà un crocevia importante per il futuro dell'ex Tottenham, con la Suning pronta a garantirgli un ingaggio top per sei anni (4 all'Inter e 2 al Jiangsu) e la colonia croata nerazzurra che preme per convincerlo sullo sfondo. Oltre che per lui, le prossime ore saranno decisive anche per il ritorno in Serie A di Keita Balde Diao: si discute col Monaco e nell'affare potrebbe rientrare uno tra Candreva, Dalbert o Karamoh. Due acquisti che permetterebbero a Spalletti di rendere la sua Inter camaleontica: con due giocatori simili – che si aggiungerebbero ai vari de Vrij, Asamoah, Nainggolan, Vrsaljko, Politano e Lautaro Martinez – si possono adottare diversi moduli oppure cambiare in corsa senza perdere in qualità.

Il balcanico è un centrocampista a tutto tondo: bravo in regia, può agire anche da mezzala e, all'occorrenza, fare anche il rifinitore. Con caratteristiche così può giostrare indifferentemente sia in un 3-5-2 o 4-3-3 (come mezzala) che in un 4-2-3-1 (mediano o trequartista). Discorso analogo per il senegalese: nato esterno offensivo (quindi perfetto nel 4-2-3-1 ma anche nel 4-3-3), nell'ultima annata alla Lazio si è specializzato anche nel ruolo di punta, affiancando o delle volte sostituendo Immobile al centro del reparto avanzato. Con ottimi risultati peraltro. Spalletti attende: con loro due la sua Inter potrebbe davvero pensare in grande.