Calciomercato Roma, Monchi: “Gli acquisti importanti già fatti”

Le parole del direttore sportivo giallorosso durante la conferenza di presentazione di Olsen

CALCIOMERCATO ROMA MONCHI / Nel corso della presentazione di Olsen, il direttore sportivo della Roma ha risposto alle domande dei giornalisti anche sulle prossime mosse di mercato. Così quando un giornalista ha chiestol'identikit di un calciatore che la roma segue, ruolo, nazionale, Monchi ci ha scherzato su e ridendo ha risposto: “Vuole anche il nome?”. Poi ha aggiunte: “Stiamo lavorando su opportunità più che su profili. Abbiamo fatto buone cose, abbiamo acquistato 10-11 giocatori. Non può diventare un problema. Capisco che i nomi piacciono, ma non dimentichiamoci che la Roma ha ceduto due giocatori importanti, Nainggolan ed Alisson, e ne sono arrivati tanti. Stiamo lavorando per migliorare la rosa, è stato sempre il mio messaggio e continuerà ad esserlo fino all'ultimo giorno. Malcom era un'opportunità, lavoriamo sulla stessa possibilità: un giocatore che migliori la rosa e che rappresenti un'opportunità. Ma ribadisco, gli acquisti più importanti sono stati fatti”. 

Calciomercato Roma, Monchi: “Nessuna offerta per Perotti”

PRIORITA' CENTROCAMPISTA – “Non abbiamo la priorità assoluta di prendere un centrocampista. Stiamo cercando di migliorare la squadra. Il lavoro di un direttore sportivo è capire cosa serve alla squadra per migliorare. Se troviamo delle opportunità che migliorino il livello totale della squadra, è qualcosa che si può fare. Vale per il centrocampista e per l'esterno. Perotti? Non ci sono state offerte e non ci sono valutazioni in corso.

GIOCATORI SCONTENTI – “Quando finì la stagione, due mesi fa, parlai con tutti i procuratori dei giocatori che avevano situazioni diverse. Nessuno può dire di non essere a conoscenza della sua situazione attuale. Ho visti tutti gli allenamenti e penso che la predisposizione a lavorare da parte di tutti sia formidabile, non c'è un clima di incertezza”. 

PORTIERI – “Penso che dobbiamo essere soddisfatti di questa piccola grande rivoluzione fatta con i portieri. Abbiamo tre scelte: Mirante, un portiere d'esperienza che conosce il calcio italiano, Olsen e Fuzato, un ragazzo su cui bisogna lavorare tanto ma che ha un presente e un futuro luminoso. Per quanto visto finor dobbiamo essere contenti”.