CALCIOMERCATO INTER ULTIME / Il primo test amichevole (seppur molto morbido) contro il Lugano ha confermato le sensazioni positive dell'inizio estate dell'Inter che dopo una prima fase di calciomercato scoppiettante sta lavorando duramente ad Appiano Gentile. I cinque rinforzi acquistati per la prima squadra si stanno integrando al meglio, ma il calciomercato Inter è tutt'altro che finito e potrà riservare altre novità. Alcune anche in tempi brevissimi.
La novità delle ultime ore riguarda proprio la corsia laterale di destra dove si sta alzando il pressing sull'Atletico Madrid per arrivare a Sime Vrsaljko, profilo sul quale l'Inter sta lavorando con sempre maggiore insistenza ormai da giorni come anticipato da Calciomercato.it. Il Ds Piero Ausilio, secondo le ultime indiscrezioni, vorrebbe addirittura provare a chiudere prima della partenza per Nanchino, dove da domani inizierà il vertice annuale con la proprietà Suning. In calo, dunque, le quotazioni delle varie alternative come Zappacosta o Darmian, mentre Candreva, per il quale si era ipotizzato un arretramento sull'esterno di centrocampo con la difesa a 3 che ha in mente Spalletti, è apparso nervoso e nonostante il rinnovo praticamente fatto potrebbe comunque partire.
A proposito di rinnovi. Domenica sono scadute le clausole presenti nei contratti di capitan Mauro Icardi e Marcelo Brozovic. Per l'argentino si parla già da tempo del rinnovo, con la moglie-agente Wanda Nara che chiede un prolungamento di almeno uno o due anni rispetto all'attuale scadenza fissata al 2021 con un ingaggio da 8 milioni di euro. Ad oggi non ci sono però incontri fissati per il rinnovo di Icardi e nonostante la volontà comune di proseguire insieme la trattativa potrebbe prseguire fino alla fine di agosto. Per Brozovic, invece, il Mondiale ha amplificato ulteriormente le certezze dell'Inter che ora vorrebbe blindarlo: l'idea della dirigenza sarebbe quella di ritoccare la durata dell'accordo e lo stipendio del giocatore eliminando del tutto la clausola da 50 milioni valida per l'estero. Probabile poi che i discorsi sul contratto riguarderanno anche Ivan Perisic, sul quale resta l'ombra del Manchester United di Mourinho. La certezza è che se un anno fa non bastarono 45 milioni di euro per acquistarlo, dodici mesi dopo la base d'asta per l'esterno croato è fissata a 70 milioni. Soldi con i quali l'Inter potrebbe andare a caccia di un'alternativa di grande livello come Di Maria o Chiesa.
Dopo il vertiche di Nanchino si riapriranno con maggiore convinzione anche i discorsi relativi all'altro centrocampista che la dirigenza vuole regalare a Luciano Spalletti. L'obiettivo numero uno rimane l'esperto Mousa Dembélé in scadenza nel 2019 col Tottenham, ma il belga vuole massimizzare i ricavi con quello che sarà probabilmente l'ultimo contratto importante della sua carriera e quindi temporeggia, mentre l'Inter ha fretta e aspetta una risposta entro breve. Lo confermano le voci sugli interessamenti per Paredes e Freuler.
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