Bari, il sindaco Decaro: “Sconfitta che brucia, brutto giorno”

Il primo cittadino sulla situazione societaria: fallimento sempre più vicino

BARI DECARO / Dopo il Cesena un altro storico club è vicino al fallimento: nessuna ricapitalizzazione per il Bari entro le ore 18 di oggi e la situazione per il club pugliese è ormai, salvo clamorosi colpi di scena, del tutto compromessa. Lo si capisce anche dalle parole del sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro: “E' un brutto giorno, non solo per il calcio barese ma per tutta la città. E' il giorno di una sconfitta che brucia mille volte di più di tutte le sconfitte sul campo. Abbiamo provato tutti a fare tutto ciò che era possibile. Ci ho provato anche io, forse andando oltre le competenze di un sindaco. L'ho fatto da responsabile di una grande comunità, l'ho fatto come cittadino e anche tifoso”. 

La fine è ormai vicina, ma il sindaco Decaro pensa alla ripartenza: “Non bisogna mollare. Dobbiamo continuare con tutte le nostre forze a lavorare perché a Bari il calcio non finisca in questo pomeriggio di luglio. Non lo merita la città, non lo meritano i suoi tifosi”. Alle 19 di oggi scadeva il termine per la presentazione del ricorso dei tre club esclusi dal campionato di Serie B (oltre al Bari e al Cesena, anche l'Avellino è a rischio) e presto potrebbe essere pubblicato il comunicato che certificherà l'esclusione del club pugliese.