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Juventus, la frecciata di Chiellini a Insigne: “Parlato troppo e festeggiato presto”

Il difensore bianconero è tornato sulla battuta del calciatore del Napoli sulle finali perse dai bianconeri

JUVENTUS NAPOLI SCUDETTO CHIELLINI INSIGNE – E' tempo di festa in casa Juventus per la conquista dello scudetto 2017/2018, il settimo consecutivo. Ma uno dei veterani, Giorgio Chiellini, trova l'occasione anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. In particolare, il riferimento è alla battuta dell'attaccante del Napoli Lorenzo Insigne dopo la vittoria dei campani allo Stadium (“Hanno detto che l'avrebbero giocata come una finale e poi hanno perso? Ci sono abituati…”). “Hanno parlato troppo e festeggiato presto – ha detto a 'Premium Sport' – Noi le finali le perdiamo, perché le giochiamo. Altri escono ai sedicesimi o agli ottavi. Ci vuole rispetto, a volte bisogna chiedere scusa quando si sbaglia. E così non è stato, per cui è giusto mettere i puntini sulle i”. Continua il roccioso centrale bianconero: “Si chiude un'annata più che bella e più che importante. Con tutto il rispetto non ci rendiamo conto e non ci viene neanche dato merito di quello che abbiamo fatto. Stiamo scrivendo pagine di storia irripetibili nel breve termine. Per molto tempo nessuno farà quello che abbiamo fatto noi. Dobbiamo anche ringraziare chi ci ha stimolato, ogni anno c'è qualcuno che ci tira il collo e ci dà motivo di festeggiare. Siamo duri a morire, ci danno dei vecchi e dei brutti ma ogni anno siamo sempre noi a esultare e questa è la cosa più bella: quest'anno dobbiamo godercela abbiamo fatto qualcosa di incredibile. Tutte le persone che hanno esultato toppo presto, parlando a vanvera hanno sbagliato persone, perché se c'è una cosa che non devi toccare alla Juve è l'orgoglio e tutti i discorsi sulla VAR, sulle finali e sul bel gioco ci danno forza. E adesso noi siamo qui a festeggiare e altre persone sono a casa più tristi di noi

Chiellini è un fiume in piena: “In Italia è difficilissimo fare punti e c'è mancato pochissimo per giocarcela anche in Champions League ma troppe persone ci hanno mancato di rispetto. Ora tante persone che hanno parlato a vanvera devono stare in silenzio e capire che i più forti siamo ancora noi. Sembra quasi dovuto e scontato e che non meritassimo ma se poi gli altri pareggiano le partite e noi le vinciamo un motivo c'è. Ci sono state tante frasi fuori posto quest'anno e ora devono solo guardare noi festeggiare, l'hanno visto spesso e quest'anno lo faranno ancora. Nella vita ci vuole rispetto e quando poi si manca di rispetto si pagano le conseguenze. Noi siamo stati zitti ma ora ce la godiamo meritatamente e vinciamo un altro Scudetto“.

Alessio Lento

Classe 1982, appassionato di calcio dalla nascita. Coniugando la passione per il giornalismo e lo sport più amato dagli italiani, sono riuscito a farla diventare una professione, che svolgo come giornalista pubblicista dal 2010 occupandomi, prevalentemente, di calciomercato, italiano ed estero.

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