LIVERPOOL ROMA DOYLE / L'urna di Nyon ha messo davanti le due sorprese della Champions League: sarà Liverpool-Roma una delle due semifinali della competizione più importante a livello di club, le due squadre che sono arrivate a giocarsi un posto in finale contro ogni pronostico. I 'Reds' erano dati come nettamente sfavoriti contro il City, i giallorossi 'spacciati' contro il Barcellona e invece il verdetto del campo è stato diverso. Ora Klopp e Di Francesco vogliono arrivare fino in fondo e per farlo dovranno avere la meglio nel doppio confronto del 24 aprile e 2 maggio. Proprio di Liverpool-Roma ha parlato in esclusiva per Calciomercato.it Ian Doyle, cronista inglese del Liverpool Echo: “Se questo sorteggio ci fosse stato una settimana fa, il Liverpool sarebbe stato considerato favorito. Tuttavia, l'incredibile rimonta della Roma contro il Barcellona ha rimesso tutto in discussione. Certo Real Madrid e Bayern Monaco hanno i giocatori migliori, ma sia la Roma che il Liverpool hanno dalla loro l'entusiasmo e questo li rendi pericolosi. Questo è quello che rende questa semifinale così intrigante: se proprio devo indicare un favorito, dico ancora Liverpool ma le squadre sono molto vicine”.
Il giornalista inglese ha poi evidenziato i punti di forza della squadra britannica: “Ad inizio stagione avrei risposto in maniera diversa. E' chiaro che l'attacco è la forza del Liverpool. Con Salah in forma incredibile, Firmino che sta segnando come mai prima d'ora, Manè che sta dando il suo contributo, la linea di attacco dei 'Reds' ha terrorizzato le difese sia in casa che fuori. Ma dopo l'arrivo di Virgil van Dijk, l'inserimento di Loris Karius in porta e l'esplosione di Andy Robertson e Trent Alexander-Arnold, la difesa del Liverpool è diventata molto forte, come dimostrato contro il Manchester City nel quarto di finale. Concedere solo tre tiri in porta su due gare contro il City è stato un risultato quasi eccezionale, quanto vincere entrambe le partite”.
Sicuramente per l'ex di turno Mohamed Salah ci sarà una grande attesa, lui che in questa stagione ha sorpreso tutti con un rendimento inaspettato: “Nessuno avrebbe potuto immaginare quello che avrebbe fatto Salah in questa stagione, neanche lo stesso calciatore. Non c'era nessun segnale che facesse presagire i quaranta gol in stagione con ancora un mese da giocare. E non dimentichiamo che non è neanche un vero e proprio attaccante centrale. La Roma saprà tutto di Salah, ma questo non significa che riusciranno a fermarlo”.
Infine, una battuta sulla 'rivincita' per la finale del 1984: “La vittoria del Liverpool a Roma nel 1984 è stato sicuramente uno dei loro più grandi trionfi, ma è accaduto 34 anni fa. Certo per i tifosi, soprattutto quelli che c'erano quella sera, potrà avere il valore della vendetta, ma i calciatori in campo – conclude Doyle – giocheranno sicuramente per scrivere la propria storia”. Una storia che per Liverpool e Roma quest'anno è stata all'insegna delle grandi e belle sorprese: è per una delle due non è ancora finita…
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