Champions League: il Bayern Monaco per il triplete, la Roma per la gloria

Viaggio tra le semifinaliste. I bavaresi gli unici in corsa per il tris, i giallorossi sognano. Liverpool e Real Madrid a caccia del trionfo

CHAMPIONS LEAGUE ROMA LIVERPOOL REAL MADRID BAYERN MONACO/ La serata di ieri ha dato i suoi verdetti definitivi. Dopo Roma e Liverpool anche Real Madrid e Bayern Monaco si sono aggiudicati il passaggio alle semifinali di Champions League. Queste quattro squadre sono le nuove regine d’Europa che si contenderanno un posto per arrivare a Kiev il 26 maggio. Dopo quasi dieci anni lo strapotere spagnolo ha lasciato spazio alle altre realtà: bisogna infatti tornare alla stagione 2009/2010, in cui a trionfare fu l’Inter di Mourinho, per trovare in semifinale soltanto una squadra iberica.

Tra le quattro formazioni arrivate fino a qui solo il Bayern Monaco, neocampione di Germania per la sesta volta di fila, è in lizza per vincere il triplete. Martedì i bavaresi giocheranno la semifinale di coppa di Germania(DFB-Pokal) in casa del Leverkusen. La squadra guidata da Heynckes, subentrato ad Ancelotti durante il corso del campionato, ha indubbiamente avuto il percorso meno complicato in Champions rispetto alle sue rivali, avendo affrontato avversarie di medio livello. Ma di sicuro a questa rosa di campioni gli stimoli non mancano e farà di tutto per poter bissare il triplete del 2013, raggiunto proprio sotto la guida dello stesso tecnico.

A differenza dei bavaresi le altre squadre hanno impreziosito una stagione altalenante con il raggiungimento di questo importante traguardo. Roma, Liverpool e Real infatti si trovano sì tra le prime della classe ma sono fuori dalla corsa per il titolo, a meno che non succeda qualcosa di davvero clamoroso, e dalle rispettive coppe di lega.

Il Real, che è arrivata all'ottava semifinale consecutiva, ieri sera ha rischiato parecchio subendo la rimonta vana della Juventus. Ronaldo e compagni sono sicuramente quelli che hanno più da perdere, dovranno quindi lavorare duramente per cercare di difendere il titolo. Gli uomini di Zidane in Europa hanno vinto più di chiunque altro (12 Champions League) aggiudicandosi la vittoria per ben tre volte negli ultimi 4 anni ma le critiche durante questa stagione non sono mancate e in semifinale dovranno fare molto di più per non reputare del tutto fallimentare questa annata.

Champions League, il Liverpool di Salah torna in semifinale dopo dieci anni

Chi invece fin dalle prime partite ha dimostrato grande carattere è la squadra di Klopp. Il tecnico tedesco, aiutato degli acquisti estivi, in particolare dall’arrivo di Salah, è riuscito a far quadrare il suo Liverpool, che sembra aver raggiunto una giusta dimensione europea. Bel gioco, velocità e tanti gol: ecco come si presentano i Reds, tornati in semifinale dopo dieci anni (stagione 2007-2008, in cui il calcio inglese dominava). Per ciò che ha fatto vedere, con le sue variabili ed incognite, questa formazione  forse è quella che potrebbe mettere in difficoltà maggiore le altre.  

Se quindi il Liverpool non è da sottovalutare lo stesso vale per la Roma di Di Francesco che ha l’obbligo di crederci fino alla fine. L’ultima apparizione a questi livelli dei giallorossi risaliva al 1983-1984, quando la Champions si chiamava ancora Coppa dei Campioni e la Roma si arrese in finale soltanto ai calci di rigore, proprio contro il Liverpool all’Olimpico. Quello che De Rossi e compagni hanno fatto è straordinario. Hanno mostrato la forza e la cattiveria delle grandi e possono ancora migliorare e crescere nella qualità del gioco. I giallorossi hanno domato e rimontato il Barcellona diventando senza dubbio la favola più bella di questa Champions.  E come tutte le favole, si spera che anche questa possa avere un lieto fine; e che la Roma porti avanti con orgoglio quella voglia di riscattare il calcio italiano dopo la mancata qualificazione al Mondiale.

Il cammino per arrivare fino a questo punto è stato lungo, il traguardo però è ancora soltanto un miraggio. Ora basterà soltanto aspettare cosa il fato deciderà domani a Nyon.