CAPELLO SERIE A CHAMPIONS LEAGUE CRISTIANO RONALDO MESSI / Dalla nostra Serie A alle possibilità in Champions di Roma e Juventus, fino a Messi e Cristiano Ronaldo e quelli che saranno i loro eredi. E' un Fabio Capello a 360° quello che si presenta ai microfoni di 'Radio Anch'io lo Sport' dove non ha risparmiato le critiche sul modo di insegnare calcio nel nostro paese. Queste le sue parole raccolte da Calciomercato.it:
CRESCITA – “Serie A più allenante? Sta migliorando, ma dobbiamo crescere sotto un altro aspetto: ai ragazzi bisogna insegnare a giocare a calcio, ossia i fondamentali, il controllo di palla. A 12 anni si inizia a spiegare la tattica, mentre in Spagna alla stessa età si pensa solo alla palla. E troppo facile insegnare la tattica, la tecnica va allenata perché poi ci vuole troppo tempo per correggerla”.
CRISTIANO RONALDO—MESSI – “Faccio un esempio che mi sembra calzante. In Italia con Higuain e Dybala parti già dall'1-0. Stessa cosa è con Cristiano Ronaldo e Messi, ma in una panoramica più ampia, ossia tutta l'Europa”.
CHAMPIONS – “Molto difficile per le italiane perché, come dicevo prima, Real e Barcellona partono già dall'1-0 con la sola presenza di Ronaldo e Messi. Il portoghese è determinante stile Van Basten, l'argentino può inventarti qualcosa da un momento all'alto. Poi le disponibilità economiche di queste squadre sono troppo oltre rispetto a quelle delle nostre big”.
ROMA – “Tornare? E’ stata una fatica enorme, perché a Roma ci si esalta molto facilmente e ci si deprime altrettanto. E' una piazza straordinaria, dopo la vittoria dello scudetto si continuava ed esultare anche dopo sei mesi, mentre io cercavo di far concentrare tutti sulla prossima vittoria da centrare. C'era questa aria di esaltazione costante difficile da far svanire”.
LOTTA SCUDETTO – “Allegri ha una grandissima capacità di lettura delle partite, mentre Sarri mi sembra che stia perdendo un po' la capacità di imprimere la sua personalità nel gioco del Napoli. A livello individuale quindi vedo favoriti i bianconero”.
FUTURI NUMERI UNO – “Mbappé mi piace molto. E’ un giocatore che ha un grande futuro. Poi c’è anche Neymar che può essere il nuovo Messi, visto che lavora più sulla fantasia che non sul fisico. Il francese invece è l’erede di Cristiano Ronaldo: loro due vinceranno i futuri Palloni d'Oro”.
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