JUVE REAL ESCLUSIVO GAGO / E' il grande giorno di Juventus-Real Madrid, match d'andata dei quarti di Champions League. La squadra di Allegri avrà la possibilità di riscattare la débacle dello scorso giugno nella finalissima di Cardiff, mentre la corazzata allenata dall'ex Zidane vuole proseguire il cammino con l'obiettivo di centrare uno 'storico' tris consecutivo nella massima competizione europea per club. Per analizzare l'incrocio dell''Allianz Stadium', la redazione di Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Mario Gago, corrispondende in Italia per 'Onda Cero'.
“La formazione del Real Madrid per dieci-undicesimi è praticamente fatta e saranno gli stessi giocatori impiegati nella finale di Cardiff a scendere in campo, con Cristiano Ronaldo e Benzema in attacco. Resta da vedere chi sarà il quarto di centrocampo o il terzo d'attacco tra Isco, Bale, Asensio e Lucas Vazquez. Isco e Bale partono con più chance rispetto agli altri due, con lo spagnolo favorito visto l'ottimo momento di forma che sta attraversando come dimostra la fantastica tripletta segnata nell'amichevole in Nazionale contro l'Argentina. Tutto lascia pensare che sarà lui il prescelto di Zidane e che il tecnico merengue si affidi al 4-4-2, con Casemiro e appunto Isco ai vertici del rombo – spiega esordendo Gago – Zidane non ha però dato ancora la formazione ai calciatori e lo farà soltanto dopo pranzo in hotel, comunicandola alla squadra sulla lavagnetta e non a voce. Ha preferito far così viste le difficoltà della partita e nello scegliere l'undici titolare fra tanti giocatori forti ed in forma. Gente come Bale, Vazquez e Asensio sarebbero titolari in qualsiasi altra squadra d'Europa”.
“Un pronostico? La Juventus ha il 45 per cento di possibilità di passare il turno, contro il 55% del Real Madrid – sottolinea Gago – Per i bianconeri sarà molto importante non subire gol questa sera: vincendo 1-0, o anche con lo 0-0, può avere delle chance di passare il turno, visto che poi a Madrid la prossima settimana gli potrebbe bastare un pareggio con gol. Secondo me stasera finisce 0-0, con il passaggio in semifinale che si deciderà al 'Bernabeu'. Il Real è una squadra difficile da fermare in Europa, che sa cambiare passo nei momenti decisivi della partita. Ci vorrà una Juventus super concentrata e capate di tirar fuori la partita perfetta”.
Saranno tante le stelle in campo questa sera a Torino in gradi di decidere l'esito della sfida: “Allegri ha imparato dalla lezione di Cardiff e cambierà modulo. Vedremo una Juve diversa, con tre centrocampisti nonostante l'assenza di Pjanic – chiosa Gago – Il Real resterà pressoché uguale, però ha tantissime soluzioni a disposizione. Una di queste può essere Marcelo, che con la sua velocità e le sue sortite offensive può mettere in difficoltà De Sciglio sul lato destro della Juve. E' probabilmente il terzino sinistro migliore al mondo e, s'è in serata, può fare la differenza allargando la difesa bianconera e creando così spazio per Ronaldo o l'inserimento dei centrocampisti. Alle volte Marcelo è un attaccante aggiunto quando la squadra di Zidane è in proiezione offensiva: questa volta, rispetto a quanto successo a Cardiff, i 'Blancos' possono far male alla Juventus sul lato destro della retroguardia di Allegri”.
“La chiave per la Juve può diventare Matuidi, che in questa stagione ha dato ad Allegri quella stabilità in mezzo che è mancata ai bianconeri nella finale di Cardiff – prosegue Gago – La Juventus deve tanto a Matuidi, che si è inserito subito bene a Torino e i suoi 'polmoni' stanno dando una solidità importante alla squadra. Nella fase d'attacco invece quello che riesce a cambiare il ritmo della partita è sicuramente Douglas Costa. A volte pecca in continuità, però quando accelera – come successo ad esempio nell'ultima partita contro il Milan – nell'uno-contro-uno è capace quasi sempre di saltare l'uomo e di creare superiorità numerica. Può far male alla difesa del Real visto che avrà Carvajal di fronte, con la possibilità di rifornire in avanti Dybala e Higuain. Mandzukic e Douglas Costa sono due giocatori totalmente diversi e l'assetto della Juve cambia molto con il brasiliano in campo”.
L'attenzione sarà concentrata anche su Paolo Dybala, 'uomo mercato' dei bianconeri e obiettivo delle big d'Europa: “In questo momento sia Real che Barcellona non sono interessate a Dybala. L'obiettivo principale del club madrileno per la prossima estate è un centravanti, un vero 'nueve', visto il cambio generazionale che ha in mente Florentino Perez con la probabile partenza di Benzema. Lewandowski e Kane, in questo senso, sono i nomi che attirano più l'interesse del Real secondo le nostre informazioni – rivela Gago – Il Barcellona invece ha puntato e speso molto per acquistare Coutinho e Dembélé dopo l'addio di Neymar e in quel ruolo è quindi coperto. I blaugrana credo che lavoreranno per migliorare la squadra di Valverde in altri settori del campo. La pista spagnola è fredda per Dybala, che attualmente ha più chance di restare alla Juve o, in caso di cessione, di andare al PSG o in Premier. Però, come successo l'anno scorso con la doppietta segnata contro il Barcellona, l'attenzione potrebbe nuovamente spostarsi su Dybala nel caso in cui l'argentino dovesse ripetersi, portando magari le due big di Spagna a cambiare le strategie di mercato per la finestra estiva”.
La Juventus, nel frattempo, segue con attenzione alcuni talenti dei 'Blancos' campioni d'Europa: “Il Real Madrid non ha intenzione di cedere nessuno, soprattutto Asensio. E' un elemento intoccabile, così come Isco – afferma Gago – Asensio ha dimostrato subito di essere decisivo anche nelle partite importanti, ripagando la fiducia di Zidane in Champions e nelle delicate gare contro il PSG. E' un talento fantastico e la grande speranza per la Spagna in vista del prossimo Mondiale. Ha tutte le carte in regola per diventare tra 7-8 anni il miglior calciatore al mondo. Asensio, così come Isco, Lucas Vazquez, Kovacic e Ceballos, rappresentano la nuova generazione del Real e Florentino Perez non se ne priverà assolutamente. L'unico che ha qualche probabilità di essere ceduto in prestito è Ceballos, visto che Zidane lo ha utilizzato molto poco anche perché il giovane centrocampista, soprattutto a livello mentale, non si è dimostrato ancora pronto per essere protagonista in una squadra di caratura mondiale come il Real. In questo momento, però, la Juventus non si è mossa concretamente per Ceballos”.
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