Barcellona-Roma, Di Francesco: “Hanno un punto debole. Nainggolan…”

Il tecnico giallorosso alla vigilia dell’andata dei quarti di finale di Champions League

BARCELLONA ROMA DI FRANCESCO / La Roma all'esame Barcellona: i giallorossi vanno sul campo dei blaugrana per l'andata dei quarti di finale di Champions League. Una sfida che vede la formazione di Di Francesco partire sfavorita ma i capitolini hanno comunque voglia di provare a compiere l'impresa: di questo, delle condizioni di Nainggolan e di altro parla in conferenza stampa l'allenatore della Roma. Calciomercato.it vi ha offerto in diretta le parole di Eusebio Di Francesco. 

CAMMINO CHAMPIONS – “Siamo qui con grandissima umiltà contro una squadra che è abituata a fare queste partite. Vogliamo fare un qualcosa di straordinario. E' giusto avere un pensiero positivo anche affrontando la squadra più forte al mondo. Per noi è un grande orgoglio ma vogliamo continuare a sognare”. 

COME SI AFFRONTA IL BARCELLONA – “Se siamo qui è perché qualcosa abbiamo fatto. Dobbiamo crescere in mentalità e rispettare tutti gli avversari. Dobbiamo fare una partita che non ci tolga nulla di mentalità ma fare ancora più attenzione in determinate situazioni. Dobbiamo dare meno possibilità al Barcellona e tenerli lontani dalla nostra area”. 

FORMAZIONE – “Il Barcellona è già forte, non gli diamo vantaggi sulla formazione. Non si baseranno certo sui calciatori che manderò in campo. Nainggolan tra oggi e domattina faremo il provino decisivo: le possibilità ad oggi sono al 50%. Abbiamo recuperato Pellegrini. Nessuno è sicuro di giocare questa partita: oggi non giocheranno i singoli, giocherà la Roma. Dobbiamo giocare ancora di più da squadra”. 

GOL IN TRASFERTA – “Il Barcellona in casa nelle gare di Champions ha preso solo un gol. Devo dire che noi dobbiamo avere un atteggiamento propositivo, sperando di fargli del male. Ci siamo guadagnati questa chance, non solo io, tutta la squadra: guardiamo avanti con ottimismo e spensieratezza”. 

PARAGONE TOTTI INIESTA – “Io sono innamorato di Iniesta, ma Totti è un calciatore diverso. Entrambi hanno fatto la storia, uno della Roma e uno del Barcellona, ma in campo sono molto differenti”. 

BALLOTTAGGIO DEFREL/EL SHAARAWY – “Magari non gioca nessuno dei due. Hanno caratteristiche differenti. Defrel ha meno partite nelle gambe ma può essere una buona opzione. Stephan potrebbe reggere al meglio la partita nei novanta minuti. Sarà il mio pensiero della gara a determinare la scelta del giocatore in quel ruolo”. 

PUNTO DEBOLE BARCELLONA – “Se sei bravo ad uscire dalla prima pressione puoi creargli dei pericoli. Lottano su ogni pallone, anche nelle difficoltà. Accettano l'uno contro uno in tutto il campo e questo è sinonimo di sicurezza: noi dobbiamo approfittarne”. 

Barcellona-Roma, Di Francesco: “Non cambieremo mentalità”

DIFFICOLTA' ITALIANE IN CHAMPIONS – “Erano troppo forti le altre. La Juventus ha fatto – rispetto alle italiane- bene, ha raggiunto risultati importanti. Ma stiamo crescendo. Nel campionato inglese e spagnolo ci sono giocatori più forti e noi italiani dobbiamo lavorare tantissimo sulla parte tattica e di squadra. Poi trovi squadre organizzate che uniscono qualità dei calciatori ad una precisa identità tattica e questo fa la differenza”. 

ALISSON – “Se togliamo tutti i difensori sì. Ha dimostrato di essere un ottimo portiere, spero possa dimostrarlo anche in questa gara. Anche il Barcellona però ha un ottimo portiere. Ter Stegen è uno dei migliori portieri in Europa”. 

SPENSIERATEZZA – “E' quella di essere liberi di giocare la palla, non mi piace invece l'atteggiamento di chi dice 'come va, va'”. 

MODULO – “Difficilmente giocheremo con il 4-4-2, non sono abituato a improvvisare e darei un segnale di debolezza. Magari utilizzerò un esterno con qualità più difensive che offensive, ma sempre con la stessa qualità di gioco”.