ADDIO MONDONICO CALCIO IN LUTTO / Ha lottato a lungo contro la grave malattia, la 'bestia' come la chiamava lui. Sempre col sorriso e grande voglia di vivere, la stessa voglia che metteva nel calcio, il suo mondo, la sua grande passione. Passione che ha trasmesso a tutti, ovunque è andato. Da allenatore alla Cremonese (che riportò in Serie A dopo 54 anni), poi il Como, l'Atalanta (che portò in semifinale di Coppa delle Coppe), il Torino (nel 1992-1993 vinse la Coppa Italia in finale contro la Roma e portò i granata in finale di Coppa Uefa perdendo con l'Ajax), il Napoli, il Cosenza, la Fiorentina, l'Albinoleffe ed il Novara (la sua ultima esperienza in panchina) dopo che da calciatore aveva indossato le maglie di Cremonese, Torino, Monza e Atalanta chiudendo la sua carriera da calciatore ancora una volta alla Cremonese. Se ne va un volto buono ed amato del calcio italiano, un uomo perbene. E sui social sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati da tifosi ed addetti ai lavori che hanno avuto modo di conoscerlo.
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