Roma, Gandini: “Schick? Ecco cosa è successo”

L’ad giallorosso ha commentato anche la doppia sfida con il Barcellona

GANDINI SU TOTTI  E SCHICK / Umberto Gandini, ad della Roma, in un'intervista a 'Radio Rai' ha parlato anche della stagione dei giallorossi, del momento di Schick (rimasto in panchina contro il Crotone) e del prossimo doppio confronto con il Barcellona di Champions League.

TOTTI – “Più centrale? Lui lo è già. sta facendo una transizione importante, il passaggio dal campo alla scrivania non è indolore: richiede tempo e pazienza. Noi ci troviamo bene con lui, lui è molto vicino a Di Francesco e Monchi. Sicuramente sta imparando alcuni segreti del mestiere dalle persone vicino a lui”. 

SCHICK – “Ha avuto problemi fisici in estate, non ha svolto la preparazione con la Sampdoria, e tutto questo lo ha portato a fare un po’ di fatica. E’ in crescita e puntiamo moltissimo su di lui sia per il presente che per il futuro”. 

Gandini sul Milan e Gattuso

GATTUSO – “Ha toccato le corde giuste mettendo al primo posto il valore del gruppo, conquistandosi la fiducia dei giocatori. Poi ha fatto molta gavetta che lo ha fatto crescere”.

BARCELLONA – “Innanzitutto c’è grande soddisfazione di aver raggiunto un traguardo intermedio che la società non raggiungeva da anni. Siamo soddisfatti di poter affrontare una grande squadra come il Barcellona, sarà una sfida esaltante che ci metterà grande pressione addosso e la giocheremo sfruttando al massimo le nostre armi. E’ una di quelle sfide che vale la pena di vivere per una stagione. Credo sia fondamentale fare gol all’andata e fare un risultato che ci permetterà di giocarci il tutto per tutto all’’Olimpico’. Ma ricordiamoci che loro hanno un alieno che si chiama Messi“. 

STAGIONE – E’ stata un’annata con momenti particolari. Abbiamo avuto la qualificazione agli ottavi che abbiamo pagato un po’, a dicembre abbiamo avuto un calo. Poi ci siamo ripresi, forse abbiamo perso un po’ troppi punti rispetto alle prime due che stanno andando ad un ritmo forsennato. Ma siamo in corsa su 2 obiettivi su 3. 

STADIO – “Stiamo facendo quei progressi che sono stati pianificati. Siamo in attesa di tutto quello che manca per far partire le gare per iniziare a scavare. Data per la posa della prima pietra? Dipende da fattori terzi, è difficile quantificare ma auspichiamo di farlo entro la fine del 2018. La società con Pallotta è cresciuta sotto tanti punti di vista che ci sta portando ad essere protagonisti in Italia e, possibilmente, anche in Europa”.