Inter, Icardi lancia l”allarme’: “Pochi i 110 milioni della clausola”

L’attaccante argentino ha parlato del contratto e anche dell’offerta dello scorso anno del Napoli

INTER ICARDI / Mauro Icardi dopo aver sfondato quota 100 gol con la maglia dell'Inter è concentrato più che mai sulla maglia nerazzurra. E' lo stesso calciatore a dirlo in un'intervista alla rivista 'Undici' realizzata prima della gara contro la Sampdoria e del poker che ha portato l'argentino a quota 103 interisti: “Sono interista da quando ero piccolo – dice Icardi nell'intervista riportata sul sito di 'Undici' che riprende quella uscita nel numero cartaceo di ottobre -, alla PlayStation sceglievo l'Inter perché c'era Adriano. Voglio vincere con questa maglia, è troppi anni che non accade”. Dopo essersi soffermato sulle motivazione che lo hanno spinto a vestire la maglia nerazzurra (“Più di tutti mi hanno voluto qui Massimo Moratti e Piero Ausilio”, ha raccontato), Icardi passa a parlare del suo futuro e della clausola da 110 milioni che è presente nel suo contratto: “Pochi? Vedendo questo mercato forse hai ragione! Ma in società sanno quello che voglio, siamo tutti molto tranquilli”. Inter e Icardi non hanno ancora fissato un incontro per il rinnovo del contratto, del quale si sta parlando da diverse settimane. 

Calciomercato Inter, Icardi tra Napoli e sogno Messi

E sempre in tema di calciomercato, Icardi ha parlato dell'offerta del Napoli di due estati fa: “È successo un po' un casino ma sono sempre stato tranquillo, sempre dato tutto per l'Inter”. Capitolo sogni: “Giocare con Messi all'Inter lo sarebbe, ma è quasi impossibile”. Infine, sull'autobiografia: “Non la rifarei, ma ormai è una questione chiarita”.