CALCIOMERCATO ANTONELLI / Le nuove date del calciomercato Serie A, ufficializzate ieri dal commissario straordinario della Lega Calcio Giovanni Malagò, segnano una svolta epocale per il calcio italiano e per il calciomercato in generale. Niente più sessioni fino al 31 agosto e al 31 gennaio, con sessioni 'bloccate' nel momento in cui si scende di nuovo in campo. Le nuove deadline sono fissate al 18 agosto e al 19 gennaio, prima cioè dell'inizio del campionato 2018/2019 (19 agosto) e prima della ripresa dopo la breve pausa invernale (20 gennaio).
Una novità accolta favorevolmente da Stefano Antonelli, noto intermediario di mercato, ex ds di Bari e Parma e oggi coordinatore della 'Football Service'. A gennaio, Calciomercato.it ha intervistato Antonelli su Alexis Sanchez e sul futuro di Boyè e Bruno Peres. Oggi, Antonelli, dal proprio profilo Instagram, lancia un messaggio molto significativo sulla novità introdotta ieri dalla Lega Calcio. “Troppe volte il nostro mondo del calcio si è dimostrato conservativo, riconoscendo da un lato che fosse giusto modificare qualcosa e lasciando dall’altro che quella spinta innovatrice si sciogliesse nel ritmo quotidiano che ti fa andare avanti lasciando tutto così come è – si legge – Calciomercato ridotto? Giustissimo, sacrosanto, chiesto e detto tante volte. Ma stavolta finalmente si fa. Perché c’è chi non ha il timore di cambiare le cose che non hanno più senso. Io spero e credo che Malagò abbia aperto un fronte. Tante volte dal calcio sono arrivate istanze giuste. Non fermiamoci, cambiamo il resto che non va. Ve ne dico una? Le fideiussioni a garanzia delle operazioni di mercato obbligatorie solo in Italia. Anziché lamentarci perché si compra di più all’estero, solo all’estero, ragioniamo anche su questo. Cambiamo”.
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