Calciomercato Roma, nodo tattico per il rinnovo di Florenzi

Il vice capitano giallorosso è in scadenza di contratto nel giugno 2019

CALCIOMERCATO ROMA FLORENZI / L'andata degli ottavi di finale di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk ha regalato un'altalena di emozioni ai tifosi della Roma: prima la gioia e l'entusiasmo per il vantaggio firmato nel primo tempo dalla 'stellina' Cengiz Ünder (quinta rete nelle ultime 4 partite), poi la paura e l'amarezza per la rimonta subita nella ripresa col 'miracolo' di Bruno Peres nei secondi finali che tiene in vita i giallorossi in vista della gara di ritorno in programma allo Stadio Olimpico il 13 marzo.

Se Alisson e Cengiz Ünder sono stati i due protagonisti in positivo del match (perlomeno per quanto riguarda la formazione di Di Francesco), chi ha ricevuto numerose critiche è stato Alessandro Florenzi, sceso in campo non al meglio fisicamente perché reduce da una sindrome influenzale. Il vice capitano romanista è ritenuto responsabile del gol del pareggio della formazione ucraina: l'azione è nata da un suo intervento in acrobazia mancato, che Arrigo Sacchi ha definito “ridicolo” nel post partita.

Nelle critiche rivolte dai tifosi della Roma a Florenzi per il match contro lo Shakhtar, tornano frequenti i riferimenti al rinnovo del contratto del giocatore. L'attuale accordo che lega il versatile laterale nato a Vitinia alla società capitolina ha la scadenza fissata a giugno 2019 e, per il momento, il rinnovo tarda ad arrivare. Nei giorni scorsi, il direttore sportivo della Roma Monchi ha commentato così i rumours di calciomercato: “Se Florenzi resterà a vita? Magari. Lui è romanista di cuore, sono convinto che rimarrà tanti anni”.

Shakhtar-Roma, 'bufera' Florenzi tra campo e rinnovo

Nelle riflessioni sul nuovo contratto di Florenzi, un peso rilevante lo avrà anche la questione tattica: la linea a 4 disegnata da Eusebio Di Francesco per la sua Roma (come base per l'attuale 4-2-3-1, ma anche per il 4-3-3 o il 4-2-4 ammirati nel corso di questa stagione) non esalta le qualità del vice capitano giallorosso, che da terzino è adattato e così esposto ad alcuni errori di marcatura e posizione (e alle critiche). Al momento, la maglia da titolare per lui non appare in discussione (così come non lo è quella di Cengiz Ünder come esterno alto a destra): Bruno Peres, nonostante il salvataggio decisivo allo scadere di Shakhtar-Roma, è ai piani bassi delle gerarchie di mister Di Francesco ed il titolare Rick Karsdorp è ancora fermo ai box per la lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro riportata alla sua prima partita in maglia giallorossa ad ottobre. La Juventus e le altre pretendenti restano vigili sul futuro di Florenzi, pronte ad approfittare di un'eventuale rottura.