TORINO JUVENTUS CONFERENZA ALLEGRI DERBY / Il derby Torino-Juventus terrà banco nella giornata di domani, con Mazzarri e Allegri che si sfideranno alle ore 12.30. Una sfida tra granata e bianconeri molto attesa, con tifosi speciali, quelli azzurri del Napoli, che sperano in un favore dell'ex Mazzarri, puntando ad aumentare il vantaggio sulla seconda in classifica.
Con Dybala che finalmente farà ritorno in panchina, Allegri si prepara a riavere a disposizione un ampio ventaglio di scelte in panchina e, in conferenza stampa, ha così presentato il derby: “Inizio col dire che Mandzukic non c'è. A centrocampo domani ci saranno sicuro Pjanic e Khedira, poi deciderò il terzo. Bernardeschi ha avuto un affaticamento ma nulla di importante. Da valutare se partirà dal primo minuto. Da martedì saremo tutti al completo, con Dybala che è in buona condizione, magari per 30 minuti, Howedes è rientrato in gruppo e Matuidi dalla prossima settimana tornerà in squadra. L'unico ancora fuori è Cuadrado, che sta migliorando, con Buffon che domani riposerà, come da programma”.
TORINO – “E' uno snodo del campionato, che ci permetterà di affrontare le prossime in scia al Napoli, con gli eventuali tre punti di domani. Napoli? Pensiamo a noi e a fare punti. Abbiamo un derby domani, e serviranno testa e fisicità. Giocare in Europa è sempre difficile e il Napoli ha trovato una bella squadra. Ha incontrato delle difficoltà e ha perso la gara”.
La gara contro il Tottenham, pareggiata per 2-2, ha generato più di qualche polemica in casa Juventus, con analisi postume dalla panchina, e dunque dalle operazioni di calciomercato effettuate, al carattere dei singoli, con Higuain al centro del mirino. Allegri è dunque tornato sull'argomento Coppa: “Tecnicamente col Tottenham è stata una delle nostre peggiori gare, ma la Juventus ha ancora le stesse chance di passare il turno che aveva prima del 2-2. Ad ogni modo abbiamo avuto più chance di loro, ma è stata fatta una tragedia. La Champions però non dev'essere un'ossessione. Quando le cose le vivi così, non vinci nulla. Rumore dei nemici come Mourinho? Non ne vedo”.
CALENDARIO – “Si ha sempre pressione, se giochi prima o dopo. Noi pensiamo a scendere in campo e vincere, altrimenti è il cane che si morde la coda. Siamo in un calcio globale, con diverse partite in differenti orari. Si tratta di diritti televisivi ed è giusto così, altrimenti si allena in Lega Pro, dove si gioca ogni 15 giorni”.
RIGORI – “La stagione della Juventus passa da tre rigori sbagliati: Atalanta, Lazio e Tottenham. Questo dimostra la grande stagione dei ragazzi. Il calcio è bello anche per questo. La Juventus però lotta sempre per tutti gli obiettivi, da raggiungere a maggio, perché gli obiettivi intermedi non valgono nulla”.
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