NAPOLI MILIK / Dopo Sarri in conferenza stampa, ora tocca ad Alfonso De Nicola, medico sociale del club azzurro, confermare i problemi di natura psicologica che stanno rimandando il ritorno in campo di Arek Milik. Intervenuto a 'Radio Punto Zero', De Nicola ha spiegato: “Ritengo fisicamente pronto Milik già da un bel po' di tempo. Il problema è che essere pronto fisicamente non significa esserlo anche moralmente e mentalmente. Dopo il primo infortunio Milik è stato protagonista di un recupero lampo, poi dopo il secondo infortunio è venuti fuori chi ha detto 'hai avuto un recupero troppo veloce'. Da tecnico vi dico che non è così”.
Milik si è infortunato a fine settembre al ginocchio 'sano', quello non operato lo scorso anno: fermo dal 23 settembre, gara di andata contro la Spal, a distanza di quasi cinque mesi non ha ancora rivisto il campo. Un trend decisamente diverso rispetto a quello di un anno fa quando, fuori ad inizio ottobre rivide il terreno di gioco il 15 febbraio nel match di Champions contro il Real Madrid.
E chissà quanto rivedrà il campo Ghoulam, operato per la seconda volta al ginocchio dopo il nuovo infortunio: “Secondo gli esperti, il secondo infortunio non è legato al vecchio intervento. Cerchiamo di capire il ruolo della ricerca e siamo aperti a tutto – spiega De Nicola – . Mi fa piacere sentire che per qualcuno è colpa mia: mi dicessero come si fa ad evitare un'altra volta”.
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