REAL MADRID PSG CHAMPIONS LEAGUE NEYMAR CRISTIANO RONALDO/ Si sa il calcio è strano, di remuntade è piena la storia di questa sport, ma questa volta per il Psg sembra proprio che la strada sia molto in salita. Se il 6 marzo giocherà la partita perfetta, allora avrà forse buone probabilità di uscire dal Parco dei Principi vittorioso e con la qualificazione ottenuta, ma contro il Real Madrid non è mai facile. Quello che forse lascia più perplessi dopo la partita di ieri sera, è come sia possibile che la squadra con più gamba, più fluidità di gioco e movimenti migliori sia crollata drasticamente facendosi schiacciare dalla supremazia di un Real, spento e poco dinamico per quasi tutto il primo tempo. Galvanizzato solo con l’entrata nella ripresa di Vaquez, Asensio e Bale che hanno dato nuova luce e armonia alla squadra di Zidane.
Dani Alves e compagni hanno avuto la partita in mano per gran parte della serata, almeno così è sembrato, cercando più volte la rete del raddoppio mai ottenuto, dopo il pareggio di Cristiano Ronaldo , che ha raggiunto quota 101 gol con la maglia dei blancos in Champions. Neymar ha vinto ogni duello con Nacho conquistando la fascia laterale a suon di corsa e giocate, Rabiot meglio di Verratti ha guidato il centrocampo francese, solo per citarne alcuni. Certo le difese hanno tentennato da entrambe le parti me i nomi lì davanti sono bastati per creare spettacolo.
Come può però una squadra così piena di campioni, rischiare di uscire dalla Champions League non arrivando neanche in semifinale? Quanti milioni ancora dovrà spendere il presidente, Nasser Al-Khelaïfi, per ottenere quello la coppa che tanto desidera? Una risposta corretta a queste domande non c’è. Si può però, cercare di ricostruire il problema di questa società che non parte certo dalla Champions. Quello che infatti frena questa squadra dall’avanzare sempre di più nelle competizioni europee, è l’assenza nel proprio campionato, Ligue 1, di vere e proprie rivali.
Negli ultimi anni, tranne nella passata stagione, in cui a trionfare è stato il Monaco, il Psg non ha trovato ostacoli durante il suo cammino, nella Ligue 1 2016-2017 per esempio ha vinto con un distacco di trenta punti rispetto alla seconda in classifica. A dir poco sorprendete.
Tutto questo porta la rosa piena di campioni a non essere pronta come dovrebbe in Europa, quando si trova a dover affrontare squadre superiori. Si può quindi quasi dire che sono le avversarie del Psg ad abbassare il livello stesso della squadra. Non avere stimoli giusti, nonostante un organico ricco, anzi ricchissimo di qualità, non ha aiutato i giocatori di Emery ad alzare l’asticella fuori dei propri confini. Il ricordo della partita di ritorno degli ottavi contro il Barcellona della passata stagione è fin troppo indelebile nella mente dei giocatori e dei tifosi. Da troppi anni non riesce quel salto di qualità che tutti si aspettano di vedere. Sembra quindi che fisicamente e mentalmente i campioni di Parigi non riescano a reggere lo stress delle partite importanti, rendendo quasi nulle le doti calcistiche di cui è florida la squadra. Se il Psg dovesse uscire nuovamente agli ottavi per mano di una squadra spagnola, come provvederà quest’estate Al- Khelaïfi? Forse non gli resta che comprare (se fosse mai possibile) la partecipazione ad un altro campionato, più ad immagine e somiglianza della propria formazione.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…