SERIE A ROMA INTER NAPOLI JUVENTUS SANREMO/ L’Italia, si sa, è un Paese di allenatori. Tutti a parlare di pallone: a Natale, a Pasqua, a Carnevale, sotto l’ombrellone, con la febbre, pure il giorno del matrimonio. Sempre. Ma c’è una settimana all’anno in cui si parla quasi solo ed esclusivamente di musica e questa è proprio la settimana di Sanremo. Un evento clamoroso, a pensarci… E allora perché non unire la musica e il calcio? D’altronde bisogna pure ricordare l’incontro tra queste due passioni ha portato, quasi quarant’anni fa, alla creazione della Nazionale italiana cantanti, della quale molti big di Sanremo fanno parte. Lo scorso anno sul palco sanremese come in Serie A ha trionfato la Juventus con la vittoria di Gabbani, simpatizzante bianconero. Quest’anno a chi toccherà?
A differenza del campionato all’Ariston ad avere la meglio, quasi a sorpresa, è la Roma. La squadra di Di Francesco infatti ha un gran numero di tifosi vip che si stanno susseguendo sul palco più famoso di Italia. A partire dal direttore artistico Claudio Baglioni e dal co-conduttore Pierfrancesco Favino che non hanno mai nascosto il loro affetto per i colori giallorossi. Tra i cantanti in gara anche Max Gazzè, cresciuto in Belgio ma romano di nascita, e Luca Barbarossa, colonna portante e capocannoniere della nazionale cantanti, romano e molto romanista, vanno fieri del proprio tifo. L’ultima “lupacchiotta” d’eccezione che calcherà la scena sanremese come ospite, in occasione della puntata finale, sarà invece Fiorella Mannoia, che vive oramai da anni a Milano ma non dimentica mai la sue origini.
A contendersi lo scettro di questa classifica atipica con la Roma è l’Inter, antagonista diretta per la corsa alla Champions League. I nerazzurri hanno infatti molti estimatori tra i partecipanti al festival; Enrico Ruggeri, Nina Zilli ed Elio. Il primo oltre alla sua fede per la squadra di Spalletti è anche un calciatore con discrete abilità, mentre per capire quanto questa società sia nel cuore di Elio basta pensare all’inno “ C’è solo l’Inter” che ha composto e dedicato a Peppino Prisco, storico vicepresidente nerazzurro. Il frontaman della band milanese non è però l’unico tra i vip in gara ad aver dedicato un brano alla propria squadra. Anche Red Canzian ha fatto lo stesso per il suo Treviso, che al momento milita in campionati minori, e Annalisa che in tempi non sospetti ha scritto con il vicepresidente della Carcarese Calcio, Rodolfo Mirri per la squadra.
Come però non citare i due superospiti già saliti sul palco che della loro fede interista fanno una questione di vita: Fiorello e Biagio Antonacci. Il cantante è un vero e proprio uomo di curva, come ha più volte raccontato, ed entrambi erano a Madrid la sera del 22 maggio del 2010 quando l’Inter veniva proclamata campione d’Europa. Se si cerca bene su google si trovano anche simpatici video di Antonacci che festeggia la vittoria insieme ai tifosi.
Napoli e Juventus anche qui hanno un solo punto di differenza se così possiamo definirlo, 4 tifosi azzurri contro i 3 bianconeri. Enzo Avitabile, Peppe Servillo e i The Kolors sono napoletani doc e il loro amore per la città di riflesso rispecchia quello per la squadra di Sarri. Simpatizzante del bel gioco di Hamsik e compagni è anche l’albanese Ermal Meta, tifosissimo però del Bari, città in cui è cresciuto.
Delegazioni minori invece per Milan e Lazio. Il leader delle Vibrazioni e Ornella Vanoni simpatizzano per i rossoneri, mentre Fabrizio Moro, come Tommaso Paradiso e Giorgia, che nella città ligure si sono presentati solo come ospiti, tifa per la squadra guidata da Simone Inzaghi.
Per non scontentare nessuno c’è anche la presenza di alcune medio-piccole. Roby Facchinetti con la sua Atalanta e Mario Biondi con il cuore diviso tra Catania e Parma, città che lo ha adottato nel tempo.
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