INTER BOLOGNA RAFINHA – Una scossa di nome Rafinha. Spalletti rompe gli indugi e cambia l'Inter in funzione della gara contro il Bologna: dentro il brasiliano nel ruolo di trequartista e probabile attacco a due punte con Icardi (al rientro) ed Eder. Domenica l'ex Barcellona è seriamente candidato a giocare la prima da titolare, scelta quasi obbligata dopo la buona prova contro il Crotone e la capacità di dare imprevedibilità negli ultimi metri, proprio ciò che manca in questo momento alla squadra. Inoltre, Spalletti si è convinto perché Rafinha ha dimostrato di avere una condizione fisica invidiabile nonostante i tanti mesi passati in infermeria dopo l'infortunio. Per agevolarlo, il tecnico nerazzurro dovrebbe cambiare modulo e rinunciare almeno inizialmente a Candreva e Perisic, anche se resta difficile pensare che si passi già alla difesa a tre; probabili il 4-3-1-2 per permettere agli attaccanti di giocare vicini e creare maggiori pericoli.
Rafinha, dunque, diventa l'ancora di salvezza dell'Inter che deve scacciare la crisi. Il suo debutto da titolare dovrebbe essere una certezza anche se Spalletti potrebbe rimandare l'evento e metterlo in campo nella ripresa, magari quando gli avversari ne hanno di meno e lui non rischia di soffrire a livello di ritmo poiché non potrebbe avere ancora i 90' nella gambe. Questione di tempo: Rafinha era sbarcato a Milano nella scorsa sessione di calciomercato con un preparatore atletico privato proprio per integrare il lavoro di gruppo con quello individuale. Tuttavia, alla Pinetina ha trovato programmi personalizzati e non solo per tornare in fretta al top e questo avrebbe dato i suoi frutti in tempi davvero brevissimi. Ormai non c'è più tempo da perdere e conta solo una cosa contro il Bologna: vincere.
Stefano Migheli
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