Inter, che fine ha fatto… Zé Elias

Nuovo appuntamento con la rubrica di Calciomercato.it sugli ex giocatori nerazzurri

INTER ZE ELIAS / Torna su Calciomercato.it la rubrica 'Che fine ha fatto?', che ha come scopo quello di riportare all'attenzione dei tifosi interisti e non solo i giocatori che in passato hanno indossato la maglia nerazzurra finendo poi nel dimenticatoio. Le news Inter di oggi ci portano a parlare di Zé Elias.

Inter, Zé Elias il 'sopravvalutato'

Approda all'Inter nel 1997 per circa 10 miliardi delle vecchie lire. Al tempo aveva 21 anni ed era un centrocampista di buona tecnica e ottimi dinamismo reduce da un'ottima stagione in Germania, al Bayer Leverkusen, e prima ancora da anni importanti col Corinthians. Nella squadra di Simoni e del 'Fenomeno' Ronaldo, che nel maggio 1998 conquista la Coppa Uefa, gioca abbastanza anche se non rispettando le attese. Colleziona in tutto 30 presenze mettendo a segno appena 2 gol. In quella successiva, l'ultima per lui e dei quattro cambi in panchina, sette in meno palesando – come ammise lui stesso alcuni anni dopo – comportamenti poco professionali. Il suo nome non rientra nella ricostruzione targata Marcello Lippi e così passa al Bologna dove resta una stagione senza lasciare il segno. Nell'estate del 2000 si trasferisce in Grecia, all'Olympiakos, in cui milita tre anni – giocando non tantissimo – vincendo tre campionati. Nel 2003 torna in Italia per indossare la maglia del Genoa. Anche in rossoblù non ottiene grandi risultati. Appena un anno più tardi chiude la sua avventura al 'Grifone' optando per il ritorno in Patria. Firma col Santos, con la cui maglia gioca pochissimo. Nel 2006 comincia la parabola discendente della sua carriera, conclusa nel 2009 – dopo aver militato nel Guaranì (Serie B brasiliana), nell'Omonia Nicosia (Cipro) e nel Londrina – con gli austriaci dell'Altach. Appesi gli scarpini al chiodo, Zé Elias comincia a lavorare come opinionista per importanti emittenti brasiliane. Nel 2011 è stato tratto in arresto per non aver pagato gli alimenti (si trattava di una grossa somma) ai figli.