Napoli, Sarri allontana la clausola: “Ma non incontro il presidente”

L’allenatore torna a parlare del futuro, sempre più avvolto nel mistero

NAPOLI SARRI DE LAURENTIIS CLAUSOLA / Chiuso un calciomercato, se ne apre un altro per il Napoli. Non quello dei calciatori, ma dell'allenatore: Maurizio Sarri è il pensiero fisso nella testa di Aurelio De Laurentiis, insieme con quella clausola apposta al suo contratto e che adesso per una cifra irrisoria (comparata a quelle che girano nell'ambiente calcio oggi) potrebbe portarlo via. Diverse squadre in Europa pensano a Sarri, un uomo che dallo scorso 1 febbraio potrebbe liberarsi dall'azzurro di Napoli pagando alla società 8 milioni di euro. Non un ostacolo insormontabile per un grande club. Ieri, però, nel dopo gara a Benevento, il toscano ha messo le cose in chiaro: “Non incontrerò De Laurentiis venerdi, sabato giochiamo con la Lazio e sarò in ritiro”, ha confermato. “Andrà qualcuno al mio posto, a meno che il presidente non voglia venire in ritiro con noi…”

Napoli, Sarri vuole certezze: quanto durerà il ciclo azzurro?

Il campo, l'unica cosa che interessa a Sarri in questo momento, richiama alla gara contro la Lazio del prossimo sabato. Il suo Napoli ha superato anche il Benevento in trasferta, ha risposto alla Juventus, vittoriosa nel pomeriggio con il Sassuolo, e si è ripreso il primo posto in classifica. I pensieri ora sono tutti per le gare che verranno, con il campionato e l'Europa League che incombe. L'unica distrazione Sarri se la concederà per le condizioni di Dries Mertens, uscito malconcio dal match di ieri sera e capace di tenere in apprensione tutta Napoli. De Laurentiis, però, spera di poter rinsaldare anche la sua posizione in azzurro prima del termine della stagione. “L'unica clausola che conta è che io non consideri il ciclo finito o meno. Se penso che il ciclo possa proseguire, il problema non si pone neanche”. Il toscano è stato chiaro, ora dovrà essere chiara anche la società: quali sono le ambizioni di questo Napoli per i prossimi anni? Dietro le difficoltà dell'ultimo mercato invernale e ben oltre la rincorsa scudetto, Sarri vuole certezze. L'unica arma che la società ha per confermarlo in azzurro è regalargliele.