Italia, da Balotelli a Driussi: prende forma la Nazionale di Mancini

Ecco le possibili scelte del ‘Mancio’, in caso di approdo sulla panchina azzurra

ITALIA MANCINI / “Mancini? Lo conosco bene, abbiamo vinto insieme un Mondiale Militare. Ho letto che si è reso disponibile, ma non è l'unico con cui affronterò il discorso. Credo che dovrò muovermi parecchio. Andrò a Londra per parlare con Conte e in quella stessa città ora c'è Ancelotti…”. Con queste parole Alessandro Costacurta, nuovo sub-commissario FIGC a sostegno del nuovo Commissario Straordinario federale Fabbricini ha aperto ufficialmente il casting Ct Italia sul calciomercato. In lizza, oltre ai nomi sopracitati, c'è anche il tecnico del Nantes Claudio Ranieri, ma le ultime indiscrezioni di mercato danno Roberto Mancini, attuale allenatore dello Zenit di San Pietroburgo, in pole position.

Italia, come sarebbe la Nazionale con Mancini?

In attesa dello sprint decisivo (c'è tempo, in vista delle prossime amichevoli sulla panchina della Nazionale dovrebbe restare Di Biagio), si inizia già ad intravedere quella che potrebbe essere la nuova Italia con Roberto Mancini commissario tecnico. Partiamo dal modulo: con il 'Mancio' in panchina, gli Azzurri potrebbero passare al 4-2-3-1, sistema di gioco molto caro al tecnico di Jesi. In carriera, l'attuale allenatore dello Zenit di San Pietroburgo ha lanciato tanti giovani e altrettanto potrebbe fare in Nazionale (recentemente, a tal proposito, lo stesso Mancini ha dichiarato: “I giovani bravi ci sono. Mi piacciono Belotti, Pellegrini, Romagnoli che può crescere ancora tanto. E ogni stagione ne vengono fuori altri. Gli italiani hanno qualcosa in più”).

E Balotelli? Con Mancini in panchina potrebbe esserci anche un suo clamoroso ritorno in Nazionale, anche alla luce delle recenti ottime prestazioni di 'Super Mario' con la maglia del Nizza. L'ipotesi 'stuzzica' l'allenatore: “Non l'ho seguito molto, ma ho visto che ha segnato tanto. Per il bene che gli voglio, spero possa ancora togliersi tante soddisfazioni. Ha soli 27 anni. Deve tornare in Nazionale. Uno come lui, certe partite può vincerle anche da solo”.

Da un possibile ritorno ad un eventuale esordio: nello Zenit di San Pietroburgo milita Sebastian Driussi, attaccante argentino con passaporto italiano che potrebbe essere convocato dall'Italia. Il suo agente Gustavo Pedrozo ha dichiarato in esclusiva a Calciomercato.it lo scorso novembre: “Nel caso in cui non ci sia la possibilità di giocare per l'Argentina, vestire la maglia dell'Italia sarebbe per Driussi un'esperienza incredibile”.

La possibile Italia di Mancini (4-2-3-1): Donnarumma; Conti, Caldara (Rugani), Romagnoli, Spinazzola; Pellegrini, Verratti; Chiesa (Driussi), Insigne, Balotelli; Belotti.