Calciomercato Roma, Monchi: “Alisson e Blind? Ecco i retroscena”

Il direttore sportivo giallorosso ha analizzato la sessione invernale appena conclusa

CALCIOMERCATO ROMA CONFERENZA MONCHI / Il direttore sportivo Monchi ha risposto alle domande sul calciomercato Roma e non solo nel corso della conferenza stampa di presentazione di Jonathan Silva: “Siamo convinti che Jonathan farà un buon percorso con noi. Lo conosciamo bene, così come il suo percorso. Pensiamo abbia le caratteristiche che cerchiamo per il terzino sinistro che fa al caso di Di Francesco. E' ancora giovane, quindi può ovviamente migliorare”.

MERCATO – “Il bilancio, a livello sportivo, è normale, tra arrivi e partenze. Se guardiamo alla presenza in campo dei giocatori usciti, era scarsa. Sono convinto che è stato fatto il mercato di cui la società aveva bisogno. Si poteva fare meglio di certo, ma è in linea con il progetto. Una volta che sono arrivato a capire meglio il club, il mio lavoro è diventato più facile, anche se posso migliorare per quella che è la mia idea per la Roma, ma questi 9 mesi mi daranno la possibilità per far meglio”.

RESPONSABILITA' – “Sono convinto che nessuno possa essere contento del quinto posto attuale. Credo però che non si debbano trovare responsabi in questo momento, ma soluzioni. Ad ogni modo il primo responsabile sono io, prendendo decisioni e lavorando per la costruzione della rosa. Se qualcuno cerca dunque responsabili per l'attuale momento, non si guardi altrove, ai calciatori o al tecnico, sono solo io. Ovvio però che si possa migliorare, con la rosa che capisce che si possa migliorare a livello individuale. Insisto però nel dire che il direttore sportivo ha la massima responsabilità, avendo libertà di scelta. Devo lavorare per realizzare una Roma più vicina a ciò che vogliono i tifosi. E' il momento di stare zitti e lavorare di più. Ora sul tavolo si deve mettere tutto ciò che abbiamo dentro, capendo che i tifosi sono arrabbiati. Guardare indietro ora non importa. Si guarda avanti e ci si prende la propria responsabilità. Per quanto riguarda la struttura, il livello della Roma è importante e ora dobbiamo avvicinarci a questo anche sotto l'aspetto sportivo”.

Calciomercato Roma, Monchi guarda al futuro: “Posso fare meglio”

In tanti hanno criticato il calciomercato della Roma in questo mese di gennaio, attendendo qualche colpo importante per dare l'assalto alle zone Champions della classifica: “Ho scelto la Roma perché qui potevo essere me stesso e fino a oggi credo sia una frase vicina alla realtà. Sono convinto però che dovrò migliorare, e prendo le mie colpe per le cose fatte. Sono qui da 9 mesi e sono convinto di conoscere meglio questo club, quindi potrò mgliorare. Non cerco alibi, ma il lavoro di un direttore sportivo non si limita al presente. Ogni anno s'impara in questo mestiere. Anni fa ho imparato che quando un acquisto non va bene, la cosa migliore è fermarsi. Sarebbe stato facile dire ad Hector di continuare, ma è giunta un'offerta e poi c'è la volontà del giocatore, che voleva scendere in campo per il Mondiale. Credo sia più onorevole riconoscere un errore, ma non proseguire nello stesso. Sono convinto però che i calciatori che sono giunti qui e sono rimasti alla Roma, dimostreranno il proprio valore, prima che dopo, anche se c'è chi ha difficoltà fisiche e quindi richiede del tempo. Occorre dunque aspettare, perché dare giudizi oggi sarebbe ingiusto. La squadra è forte e ha giocatori di livello. Pensate che abbiamo venduto al Chelsea un giocatore che ha disputato una sola gara quest'anno”.

BLIND E ALISSON – “Blind è uno dei tanti giocatori che abbiamo trattato. Ci è stato offerto ma alla fine occorre anche valutare il lato economico delle trattative. Alisson? Non c'è stata alcuna offerta per lui. Datemi una settimana di pausa prima di iniziare a parlare del prossimo mercato (ride ndr). Credo che iniziare a parlare oggi di chi andrà via, non aiuta la squadra. Smettiamo un po' di parlare di mercato, limitandoci a gioco, risultato, tattica e tecnica. Sarà meglio per tutti”.