Calciomercato Inter, da Rafinha a Schürrle: obiettivi coi ‘cerotti’

I nerazzurri a caccia di occasioni. Molti dei nomi accostati, però, non sono al top della forma

CALCIOMERCATO INTER RAFINHA SCHÜRRLE / I vincoli del Fair Play Finanziario e l'imposizione all'autofinanziamento proveniente dalla Cina costringeranno ancora una volta il Ds Piero Ausilio ed il Dt di Suning Walter Sabatini ad un calciomercato Inter creativo, fatto di occasioni da individuare sul calciomercato e formule che non finiscano per pesare sul bilancio attentamente controllato dall'Uefa. Così i margini di manovra si restringono e nella lista degli obiettivi finiscono inevitabilmente giocatori non di primissima fascia o reduci da un periodo da non protagonisti. 

Calciomercato Inter, le occasioni 'acciaccate': Schürrle, Rafinha e gli altri obiettivi non al top

Il nome più caldo, parallelamente a Ramires, è senza dubbio quello di Rafinha, attirato dalla possibilità di approdare in Serie A ma affascinato anche dalla Premier League. Per un doppio infortunio, il centrocampista del Barcellona non gioca però da aprile ed ai microfoni di Calciomercato.it il giornalista Ignasi Oliva ha sentenziato: “Rafinha non è pronto”. Dichiarazione non incoraggiante per il tecnico Luciano Spalletti che, invece, avrebbe bisogno fin da subito di innesti importanti per ripartire nella corsa alla Champions League. Non va meglio con gli altri nomi accostati per il reparto offensivo. Piace André Schürrle, ma occhio perché in una stagione e mezza al Borussia Dortmund ha saltato un totale di 35 partite per problemi vari. Ancora peggio Marco Reus, per cui i nerazzurri avrebbero fatto un tentativo nelle scorse ore: non vede il campo da mesi ed il rientro è previsto non prima di febbraio. Diversi acciacchi, soprattutto la scorsa stagione e all'inizio di questa, hanno contribuito a far scivolare fuori dai piani del manager Klopp l'attaccante Daniel Sturridge, che sarebbe stato proposto proprio all'Inter. Dubbi anche qui: oltre ad essere 'più punta' rispetto all'identikit tracciato dai vertici interisti, non gioca da novembre (e comunque quasi esclusivamente spezzoni di gara). Senza sforzi e investimenti, l'Inter può affidarsi solamente a vere e proprie scommesse.