FIGC, Tommasi conferma: “Di Biagio per le amichevoli”

Il presidente dell’Assocalciatori è, al momento, l’unico candidato alla carica di presidente federale

FIGC TOMMASI DI BIAGIO CT SQUADRE B – A margine della presentazione della 57ª edizione della raccolta Calciatori Panini, il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori e candidato alla prossima presidenza FIGC, Damiano Tommasi, ha parlato ai cronisti presenti tra cui l’inviato di Calciomercato.it: “Mancano ancora dei giorni per la presentazione delle candidature per la presidenza della FIGC. Io sono un candidato e non so se quest'oggi la Lega di Milano prenderà delle decisioni. Nonostante il commissariamento credo che la Lega Calcio abbia voglia di esprimere un proprio parere: io cercherò di portare delle proposte nuove, diverse da quelle attuali, per il calcio in questo momento storico molto particolare. In questo momento c'è solo un candidato, vedremo se entro domenica le altre leghe presenteranno altri candidati. Molto dipenderà, comunque, dall'unità che si cercherà di trovare da qui al 29 gennaio. Vedremo come andranno le scelte e le elezioni: certamente metterei mano in primo luogo al progetto sportivo, convocando al tavolo le società interessate al progetto delle Squadre B inserendole nei nostri campionati professionistici. Poi, ovviamente, ci sarebbe tutto un lavoro al progetto sportivo che, ripeto, rappresenterebbe la priorità. Ci sono anche due amichevoli da preparare e penso che la strada porti a Di Biagio. Al tavolo spero possa esserci unità di intenti e spero che la Lega di Serie A possa trovare una stabilità e una leadership. La scelta del ct dipenderà certamente dalla progetto che saremo in grado di offrire a sarà chiamato: penso che un progetto basato su valori di anni fa possa essere quello giusto per ripartire senza commettere gli errori recenti. L'Italia ha tanti allenatori di altissimo livello. Nessun presidente della FIGC, credo, possa esimersi dal coinvolgere personaggi come Totti o Buffon che alla Nazionale hanno dato tutto e che sarebbero certamente stimolati nel dare una mano alla Federazione. Sono stato il primo a dichiarare che, in caso ci fosse un candidato esterno all'attuale consiglio federale, avrei appoggiato la proposta”.