UDINESE INTER ODDO / Massimo Oddo concentrato sugli impegni che attendono l'Udinese. Il giovane tecnico ha analizzato la vittoria sull'Inter e le prospettive future: “Stiamo ottenendo ottimi risultati, ma l'errore più grande sarebbe cominciare a sognare. Non bisogna sognare, bisogna restare coi piedi per terra ed essere realisti. Le insidie sono dietro l'angolo – le sue parole a 'Radio anch'io Sport' – Un allenatore subentra per cambiare qualcosa anche a livello mentale. Scuffet e Bizzarri? Sono portieri importanti, Bizzarri ha un suo passato e una sua esperienza. Dall'altra parte c'è un portiere giovane cheha davanti a sè tutto il futuro. Non ha tanta esperienza, ha fatto un paio di campionati in categorie inferiori. I giovani devono crescere e fare le cose con calma. Ci saranno sempre momenti di difficoltà per tutti i giovani, anche quelli più talentuosi. Modulo? Quello che conta è la filosofia, dipende da cosa chiedi ai tuoi uomini e da quanta voglia hanno di avere la palla tra i piedi. I movimenti sono in ogni parte del campo, in base a quello crei una certa tipologia di gioco”.
VAR – “Sono favorevolissimo, è uno sport in cui si può sbagliare. Sbagliano i calciatori, gli allenatori e gli arbitri, che sono umani. Il Var interviene nei momenti decisivi della partita, credo sia una cosa giustissima perché se l'arbitro può sbagliare abbiamo un supporto che ci consente di sbagliare di meno. C'è qualche perdita di tempo, ci vorrebbe qualche genietto che inventasse un modo per accorciare i tempi. Var al Mondiale? Assolutamente sì. Il calcio è un business incredibile, una sconfitta o una vittoria portano milioni di euro. Serve un aiuto. Non è vero che si arbitra in due, si arbitra sempre in uno. Perché non diamo la responsabilità diretta a chi controlla il Var per accorciare i tempi?!”.
GLI OBIETTIVI – “Europa League? Ogni società lavora a inizio anno per fare il meglio possibile. Sono arrivato a Udine perché c'era qualche problema, in quel momento non si poteva che pensare a una salvezza tranquilla. I risultati di ieri dimostrano che non si può stare tranquilli. E' un campionato particolare, bisogna raggiungere un obiettivo alla volta”.
MAXI LOPEZ – “E' un grandissimo professionista che tira il gruppo. Si allena sempre benissimo, è un giocatore importantissimo. Per le caratteristihe che ha è fondamentale. A Milano avevo bisogno di qualcosa di diverso come caratteristiche, ma lui è un giocatore importante. Non a caso è stato al Barcellona”.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…