Napoli, Mertens: “Grazie Sarri. Insigne? Non può tornare…”

Ecco le parole della punta azzurra sul periodo della squadra partenopea

NAPOLI MERTENS SARRI / Il Napoli vive una fase delicata della propria stagione. Eliminato anticipatamente rispetto alle previsioni dalla Champions League, dovrà dare il massimo in Europa League. Intanto in campionato un punto in due partite al 'San Paolo', con la sconfitta subita contro la Juventus e il pareggio con la Fiorentina. 

Intervistato da 'Canale 21', Dries Mertens ha commentato la stagione azzurra, soffermandosi sul momento attuale: “E' in fasi del genere, un po' difficili, che si vede quanto si è forti. Champions? Vuoi sempre continuare ma ora non possiamo pensarci, perché si gioca ogni tre giorni. Vogliamo andare avanti in Europa League”.

SARRI – “Senza di lui non saremmo dove siamo ora. Da quando è arrivato ha costruito una squadra fortissima, con giocatori che erano normali. E' tutto accaduto grazie al mister”.

Napoli, Mertens ha fame di vittorie: “Crediamo allo scudetto”

Giornata dopo giornata il Napoli ha costruito le proprie chance di vittoria dello scudetto. La strada è ancora molto lunga ma piazza e squadra ci credono. Nello scorso calciomercato estivo si è a lungo parlato del patto all'interno dello spogliatoio, con molti calciatori che hanno deciso di restare proprio coltivando la speranza di festeggiare qualcosa di così importante in una piazza calda come Napoli. Vincere il terzo titolo italiano equivarrebbe a fare la storia del club. Mertens vive un periodo di calo, con la rete che manca ormai da cinque giornate di serie A, soffrendo anche l'assenza di Insigne nelle ultime uscite: “Non so come sta Insigne, bisognerebbe chiederlo a lui o magari allo staff. Non può tornare però troppo velocemente in campo. Sarebbe sbagliato”.

SCUDETTO – “Spero di segnare il prima possibile, magari già sabato. Scudetto? Puoi anche essere sempre al primo posto e poi non esserlo alla fine del campionato. Allora sarà importante. Crediamo allo scudetto e ai tifosi prometto che daremo sempre tutto”.